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Sono tante le persone che vivono in una casa non particolarmente grande, magari già arredata e con poco spazio per una libreria. Le soluzioni per disporre i libri possono essere diverse.
Eccone alcune.
Nicchie come librerie
Si può decidere di creare una libreria, sfruttando le nicchie già presenti nei muri dell’abitazione: una soluzione semplice e non particolarmente costosa.
In questi casi, va molto bene posizionare vicino alla libreria un divano, un letto o una seduta di qualsiasi genere, a seconda dello spazio a disposizione.
In questo caso, la libreria acquista una nuova funzione: non contiene solo i volumi, ma diventa anche una base d’appoggio utile, dove lasciare anche il libro che si sta leggendo.
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Decorazione delle mensole: a cosa pensare
Quando si decide di inserire delle mensole di sostegno per i libri, è utile anche considerare la decorazione e il colore da abbinarci.
Si può decidere, per esempio, di colorare una mensola di colore bianco oppure con una tonalità diversa in contrasto con la parete adiacente.
Questa seconda scelta è utile anche per dare più profondità allo spazio che apparirà più ampio.
Si possono scegliere tonalità diverse per mensole e nicchia, oppure si può optare per un’idea più originale, ovvero ricoprire le mensole con la carta da parati.
Ci sono, infine, gli scaffali in vetro: più delicati e fragili, richiedono un’attenzione e una pulizia maggiore.
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Librerie originali (anche in bagno)
Anche alcune stanze della casa, come quella per gli ospiti o il bagno, possono diventare un appoggio per sistemare i libri in poco spazio, creando una libreria originale.
In questo modo, si sfrutta l’altezza delle pareti: un’idea interessante se l’ambiente è stretto e molto alto.
Si possono collocare alcune mensole, scelte con i materiali e i colori che più si preferiscono.
Tubi come librerie
Un’altra soluzione è quella di sfruttare elementi strutturali dell’abitazione, tipici soprattutto dello stile industriale, un esempio sono i tubi a vista che completano l’arredo di questo ambiente.
In questa caso, è meglio non appoggiare i libri in verticale, come nelle librerie classiche, ma lasciarli sdraiati in orizzontale.
Magari rivolti verso l’esterno con il dorso per vedere di che cosa si tratti, ma anche per decorare l’ambiente con i colori e le scritte dei volumi.
Oppure, posizionali in modo che abbiano misure diverse così da creare dei giochi di movimento, anche irregolari.