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In un mondo che si serve della tecnologia per affrontare qualsiasi situazione possa verificarsi nella routine di tutti i giorni, spesso basta guardarsi indietro e osservare i cosiddetti “rimedi della nonna” per risolvere molti problemi della vita quotidiana.
Uno dei casi più eclatanti riguarda la gestione della stufa alimentata a legna, ancora presente nelle case di milioni di italiani nonostante il successo riscontrato dal pellet ormai da diversi anni.
Stufa a legna, come viene utilizzata e perché il vetro si sporca facilmente
Oltre al reperimento e al successivo stoccaggio del materiale combustibile, una delle attività più delicate da svolgere quando si possiede una stufa a legna riguarda la pulizia del vetro.
Capita spesso, soprattutto nelle abitazioni di montagna, che il riscaldamento degli ambienti richieda l’utilizzo di un grande quantitativo di legnatico. Con l’arrivo della stagione invernale e del fisiologico calo delle temperature, ci sono case e appartamenti in cui la legna viene bruciata dalle prime ore del mattino fino a tarda sera.
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Come pulire il vetro della stufa a legna e quale prodotto utilizzare?
Questo può causare la comparsa di macchie e aloni di colore scuro (nero o grigio) sul vetro della stufa. Una reazione che può dipendere da diversi fattori:
- La scarsa qualità della legna o la presenza di umidità al suo interno;
- Il malfunzionamento della canna fumaria;
- L’insufficiente apporto di aria combustibile dovuto all’usura delle guarnizioni.
E così, per evitare di adoperare prodotti chimici che rischiano di rovinare il vetro (con l’aggravante dell’odore sgradevole diffuso nell’ambiente), quale soluzione migliore se non quella dell’utilizzo della cenere?
Può sembrare strano, ma il materiale pulente più efficace è proprio il residuo della combustione. Infatti, come ci hanno insegnato le generazioni più anziane, basta sporcare un panno bagnato con la cenere e passarlo sulla superficie per restituire al vetro luce e brillantezza. In questo modo, la fiamma tornerà ad illuminare la stanza senza alcun ostacolo, per la gioia degli astanti.