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Il Superbonus, come si sa, consiste in una detrazione sulle spese inerenti ai lavori svolti per ristrutturare e/o svecchiare casa (specialmente per quanto riguarda la classe energetica dell’edificio).
Ma al momento del pagamento si perde il diritto agli sgravi e alle agevolazioni, se si salda il conto senza un bonifico parlante?
Vediamo che dice la legge in merito.
Bonifico parlante e bonifico ordinario: le differenze
In primis, occorre fare una prima distinzione su cosa sia un bonifico parlante e un bonifico ordinario.
La differenza sostanziale tra i due risiede sulla quantità di dati inseriti:
- per il bonifico ordinario infatti occorrono i dati strettamente necessari al completamento dell’operazione finanziaria;
- il bonifico parlante invece necessita anche dei codici fiscali delle parti (o della partita IVA) e in causale occorre citare la norma a cui si riferisce l’agevolazione di cui si vuole trarre beneficio.
Il bonifico parlante è obbligatorio per ottenere le agevolazioni?
L’Agenzia delle Entrate si è espressa in merito alla questione: se si dovesse saldare il conto dei lavori con bonifico ordinario, non si potrebbe accedere alle agevolazioni.
L’unico caso in cui possa essere accettato un bonifico ordinario è quello in cui il pagamento sia accompagnato con una dichiarazione sostitutiva di atto notorio da parte dell’impresa che ha svolto i lavori.
In questo, le norme relative al Superbonus seguono quelle di tutte le altre agevolazioni edilizie.
E in caso di errore?
Nell’eventualità in cui il cittadino dovesse eseguire un bonifico (bancario o postale che sia) incompleto (e, quindi, una transazione che dovrebbe pregiudicare l’accesso alle agevolazioni), deve provvedere alla ripetizione del pagamento.
In questo caso, per evitare di perdere l’agevolazione, deve farsi restituire la somma e provvedere ad un nuovo e corretto pagamento.
Ciò è stato chiarito dall’Agenzia delle Entrate tramite la circolare n. 28 del 2022; l’ente ha anche specificato che la normativa non cambia, anche se il pagamento dovesse essere suddiviso in due rate a cavallo di due anni differenti.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.