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L’Agenzia delle entrate ha dato il via a una consultazione pubblica che potrebbe segnare una svolta per tutti gli italiani che si apprestano a ristrutturare o migliorare la sostenibilità delle proprie abitazioni. Sono ben nove le proposte di Testi Unici messe sul tavolo, con l’obiettivo dichiarato di semplificare e rendere più chiare le regole fiscali che, fino ad oggi, hanno regolamentato il variegato mondo dei bonus edilizi.
Verso l’attuazione della Delega Fiscale
La novità arriva sul solco dell’articolo 21 della Legge 111/2023, che impegna il Governo a riordinare, entro un anno, il complesso sistema delle normative tributarie. Gli esperti dell’Agenzia delle entrate hanno quindi messo mano alle leggi esistenti, riorganizzandole per settori omogenei. L’idea è quella di rendere tutto più accessibile e meno frammentato, anche se la strada da percorrere è ancora lunga.
Non si tratta, al momento, di un radicale cambiamento delle regole, ma piuttosto di un primo importante passo verso un sistema più ordinato. La proposta riguardante i bonus edilizi mira a radunare sotto un unico ombrello normativo tutte le disposizioni emanate negli anni, facilitandone la consultazione.
Fino al 13 maggio 2024, accademici, professionisti del settore e semplici cittadini sono invitati a esprimere le proprie opinioni o suggerire modifiche, in un processo di partecipazione aperto e costruttivo.
Una volta che i Testi Unici saranno definitivamente approvati, si potrà dire addio al caos normativo che ha spesso caratterizzato il settore delle detrazioni per lavori edilizi. Le regole saranno più chiare e ogni disposizione troverà posto in un contesto organizzato e facilmente consultabile. Questo rappresenta un vantaggio non solo per i cittadini, che potranno orientarsi meglio tra le varie opportunità offerte dallo Stato, ma anche per i professionisti del settore, che avranno finalmente a disposizione uno strumento più lineare per supportare al meglio i propri clienti.
Bonus Edilizi: sintesi dei Testo Unici e dettagli delle proroghe
Riportiamo in questa tabella le informazioni relative alla proposta di Testo Unico Agevolazioni tributarie e regimi di particolari settori.
Proposta di Testo Unico: dettagli e proroghe |
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Riqualificazione energetica degli edifici riprende i commi 344 a 349 della legge 296/2006 (ecobonus). Ecobonus: Detrazione del 55% per spese di riqualificazione energetica, con un tetto di 100.000 euro, ripartito in tre quote annuali. Valida per spese sostenute fino al 31 dicembre 2007. |
Il “vecchio” comma 344 diventa il comma 1 con testo invariato. Riguarda la riqualificazione energetica per edifici esistenti, con criteri stabiliti dal decreto legislativo n. 192 del 19 agosto 2005.Proroga Detrazione Fiscale per Riqualificazione Energetica: Estende il bonus fino al 2013 (Legge di Bilancio 2012) e poi al 65% per spese fino al 31 dicembre 2024 (DL 63/2013 convertito in Legge 90/2013). |
Cambia la numerazione ma non il contenuto per i commi successivi relativi all’ecobonus.Bonus Ristrutturazioni: Detrazione del 50% fino a 96.000 euro per interventi di ristrutturazione edilizia, valido fino al 31 dicembre 2024. |
Proroga della detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione edilizia e Acquisto di mobili in caso di ristrutturazione edilizia mantenendo i contenuti noti fino al 2024. Disciplina invariata per sismabonus, bonus verde, e bonus barriere architettoniche (75%), validi fino al 2024. |
Superbonus. Riproponendo la disciplina del bonus 110% per efficientamento energetico, sismabonus, fotovoltaico, e colonnine di ricarica. Include norme su sconto in fattura e cessione del credito. Si evidenzia la controversa evoluzione e le normative applicabili. |