Nonostante la crisi che avvolge i mercati il turismo sembra aver dimostrato una capacità di reazione facendo leva su politiche di marketing innovative e sulla diminuzione dei prezzi. Tra le ragioni “sostanziali” dell’andamento costante del flusso turistico ci sono da annoverare la mancata rinuncia da parte delle famiglie italiane alla vacanza, mantenuta magari utilizzando la seconda casa di proprietà, e la minor incidenza della crisi sui consumi dei cosiddetti plurivacanzieri. Rispetto al 2008 gli italiani hanno fatto circa lo stesso numero di vacanze. La meta preferita è stato il mare scelto dal 52,3 per cento dei vacanzieri, seconde in termini di preferenze sono state le città d’arte preferite dal 24,5 per cento. Tra le regioni più gettonate spiccano Toscana, Emilia Romagna e il Trentino Alto Adige, all’estero invece i Paesi preferiti sono stati Francia, Spagna e Grecia.
Vacanze nella seconda casa e prezzi in calo: in Italia il turismo cambia volto
26 febbraio 2010
Viaggi