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Nel cuore pulsante di Milano, in via Pietro Tamburini 8, nella zona adiacente a Corso Magenta, si nasconde un tesoro dell’architettura Liberty: il Villino Maria Luisa.
Questa meravigliosa dimora, meno nota rispetto ad altri più celebri palazzi cittadini, rappresenta una perla rara di bellezza e storia, un vero e proprio gioiello incastonato nel tessuto urbano milanese.
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Costruzione del Villino
Simbolo di modernità e progresso, espressione di nuove tendenze artistiche, il Villino Maria Luisa fu costruito nei primi anni del Novecento, più precisamente nel 1906.
È un esempio sublime dello stile Liberty, l’equivalente italiano dell’Art Nouveau, che ha trovato terreno fertile a Milano tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900. Questo stile si caratterizza per le sue linee fluide, le forme ispirate alla natura e l’uso innovativo di materiali, come il ferro e il vetro.
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Le forme del Liberty
L’edificio si articola su due piani ed è caratterizzato da una ricca decorazione dell’esterno. Il piano superiore è ornato da uno stupendo mosaico sui toni del blu e dell’oro, ispirato alla tradizione neogotica, che raffigura un cielo notturno stellato.
Ai lati del palazzo si trovano vasi fioriti, tra i temi più classici dell’art déco.
Degni di nota sono i ferri battuti dei balconi e del cancello, un trionfo di elementi naturalistici e motivi floreali, opera dell’artigiano Alessandro Mazzucotelli, particolarmente noto come mastro ferraio e per la raffinatezza delle sue decorazioni in metallo, che lo resero uno dei maggiori esponenti del Liberty in Italia.
La magnificenza del mosaico del piano superiore lascia spazio alla decorazione più semplice e comune in pietra del registro inferiore, che riesce a integrarsi perfettamente con l’apparato ornamentale.
Finestre ampie e luminose, perfettamente in proporzione con i prospetti della casa, sono ornate da cornici e vetrate caratterizzate da fantasie geometriche nel pieno rispetto dello stile Art Nouveau. Al centro sono divise da colonnine a sezione poligonale che terminano con un capitello, anch’esso decorato con motivi semplici e lineari.
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In un’epoca in cui l’architettura contemporanea tende sempre più verso il minimalismo e la funzionalità, il Villino Maria Luisa ci ricorda l’importanza dell’arte e della bellezza, e il loro potere di ispirare e arricchire il tessuto urbano.
Con la sua eleganza senza tempo, questo gioiello Liberty continua a brillare nel cuore di Milano, testimone silente di un’era definita dalla ricerca della bellezza in ogni sua forma.
*Immagine di copertina – Credits to @lachiccamilanese