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Palazzo Fidia è situato in via Luigi Melegari 2, nella zona di corso Venezia, tra le vie Serbelloni e Mozart, non lontano da Villa Mozart e Villa Necchi Campiglio, nel pieno centro di Milano.
Si tratta di una costruzione dalle caratteristiche particolari che fu realizzato nei primi decenni del Novecento.
Vediamo qual è la storia e come è fatto Palazzo Fidia.
Qual è la storia di Palazzo Fidia
Fu edificato negli anni 1929-1932, nell’ambito di un’operazione di trasformazione urbanistica iniziata nel 1924 e denominata “Piano generale di edificazione in terra Sola-Busca”, che coinvolse tutta l’area situata tra corso Venezia, il Naviglio, corso Monforte e i bastioni.
Tale piano di intervento riguardava il Palazzo Sola-Busca, già Serbelloni, con il suo vasto giardino adiacente, che era stato edificato alla fine del Settecento e che all’epoca era di proprietà del conte Gian Ludovico Sola Cabiati.
Il progetto complessivo fu presentato nel 1924 dall’architetto Aldo Andreani e prevedeva una sistemazione urbanistica dell’intera area, in modo da raggiungere un risultato coerente e unitario, salvaguardando il giardino e realizzando nuove costruzioni.
Pochi anni dopo, però, l’operazione si arenò e Andreani si concentrò su alcuni edifici, tra cui appunto Palazzo Fidia. La sua architettura non comune ricevette già all’epoca tanto critiche quanto plausi per la sua originalità.
Oggi il palazzo è di proprietà privata ed è adibito ad abitazione.
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Com’è fatto Palazzo Fidia
L’edificio, costruito con struttura portante in muratura di calcestruzzo e mattoni pieni, ha nove piani e dal punto di vista architettonico e stilistico è molto eterogeneo, in quanto riunisce svariati elementi tra loro differenti.
Presenta una pianta a V, definita mistilinea, che cioè possiede elementi sia rettilinei sia curvi e occupa il vertice dell’isolato.
La copertura è articolata in modo misto, in quanto si alternano porzioni a terrazza e parti con finitura in coppi e le superfici esterne sono in mattoni a vista.
Le facciate presentano molteplici elementi architettonici, quali:
- archi;
- nicchie;
- timpani;
- balaustre;
- pinnacoli;
- forme concave e convesse;
- cornici;
- bow-window.
Il palazzo possiede inoltre un monumentale portale d’ingresso, incorniciato e preceduto da una scala.
All’interno, l’atrio è molto ampio ed elegante e presenta delle nicchie a parete, uno scalone in marmo di forma elicoidale e degli intarsi a pavimento.