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Dopo anni di duro lavoro, ecco, finalmente la pensione. Sarà capitato a molti desiderare di preparare i bagagli e trasferirsi, una volta raggiunta questa fase della vita.
In questo articolo, esploreremo i migliori posti in Italia dove i pensionati possono trovare il perfetto equilibrio tra comfort e servizi essenziali, per vivere una vita in completo relax.
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La classifica de Il Sole 24 Ore: la ricerca e i parametri
Per il terzo anno consecutivo, Il Sole 24 Ore ha condotto una ricerca e una raccolta dati per stilare una classifica sulla qualità di vita per fasce di età: Bambini, giovani e anziani.
L’Indice della qualità della vita è costituito da 12 indicatori. Vengono assegnati, per ogni indicatore, mille punti alla provincia con il miglior valore e zero punti a quella con il valore peggiore. Per quanto riguarda tutte le altre province, i punteggi vengono distribuiti in base alla loro distanza rispetto all’estremo migliore e all’estremo peggiore (1000 e 0). L’Indice Sintetico Finale è ottenuto con la media dei punteggi nei vari indicatori di riferimento.
Tra gli indicatori per la fascia di età dei pensionati troviamo, ad esempio:
- il numero di infermieri ogni 100mila abitanti;
- il numero di posti letto nelle RSA;
- le spese pubbliche destinate al trasporto anziani e disabili e all’assistenza domiciliare.
La classifica finale tiene conto in modo equivalente dei punteggi di tutti e 12 i parametri che sono stati presi in esame, grazie alla raccolta dei dati Istat.
Vediamo allora quali sono le migliori città italiane in cui vivere gli anni della pensione.
Le migliori 3 città in cui vivere da pensionati
Il miglior piazzamento in ben 3 parametri spetta alla provincia di Trento. La città del Trentino Alto Adige si rivela uno dei migliori posti in cui vivere grazie ad un’alta aspettativa di vita e alle notevoli spese pubbliche per il trasporto di anziani e disabili, e per l’assistenza domiciliare a loro riservata.
Al secondo posto troviamo Bolzano: un’altra provincia nella medesima regione, che si sta consacrando di anno in anno il miglior posto in cui vivere. Spicca la grande presenza di biblioteche ogni 10mila abitanti.
Al terzo gradino del podio ci spostiamo di zona geografica e troviamo Fermo: la città marchigiana vanta una bassa percentuale di anziani soli, ottimi investimenti pubblici nel trasporto di anziani e disabili e una grande presenza di orti sociali.
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E per chi sogna l’estero?
Non tutti desiderano rimanere in Italia. C’è chi, raggiunta la pensione, desidera partire per luoghi lontani e, seppur sia faticoso ricominciare da capo in un posto nuovo, esistono vantaggi economici importanti.
In Europa, tra i Paesi che offrono interessanti incentivi per i pensionati, spiccano:
- la Grecia;,
- il Portogallo;
- la Spagna;
- la Slovenia.
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Se si è disposti a varcare i confini del continente europeo, numerose altre nazioni accolgono i pensionati con generosità, sono un esempio:
- le Filippine;
- l’Indonesia;
- la Malesia;
- la Costa Rica.
L’opportunità di scoprire nuove culture, paesaggi mozzafiato e benefici fiscali sono solo alcune delle ragioni che rendono questi Paesi mete allettanti per coloro che cercano un nuovo inizio oltre i confini dell’Europa.
Dunque, esplorare i migliori posti in Italia per trascorrere la pensione è un viaggio alla ricerca della qualità della vita ideale. Al di là di classifiche, dei punteggi e dei dati, le opzioni offerte dalle località italiane sono numerose: dalle coste soleggiate alle tranquille cittadine di provincia, passando per località ai piedi delle montagne, ogni pensionato può trovare l’ambiente che meglio si adatta alle sue esigenze e preferenze.