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Cari freddolosi, ci sono posti nel mondo in cui difficilmente riuscireste a vivere. Esistono infatti località dove le temperature sono talmente basse da diventare quasi inabitabili. Oppure semplicemente basta coprirsi bene.
Vostok, Antartide
Siamo in un luogo abitato, ma in realtà solo per scopi scientifici e di ricerca. Proprio qui si registra il record negativo delle temperature.
Nel 1983, infatti, nella stazione antartica russa di Vostok si sono toccati i -89,2 gradi. Temperature da brividi registrate in questo importante centro di studio del clima del Polo Sud. Era il 21 luglio e i ricercatori di sicuro non posso dimenticare quella data. Solitamente la media delle temperatura è attorno ai -55,3 gradi, con il mese più caldo a dicembre (-31,9 gradi).
Verchojansk, Russia
Ci spostiamo nella Siberia orientale, a Verchojansk, in Russia, dove in un ex accampamento cosacco a 2.400 km dal Polo Nord nel 1892 sono stati registrati -67,8 gradi. Di solito ci sono temperature un po’ più alte, nei mesi invernali si aggirano intorno ai -46 gradi. Se si spera di salire con il termometro sopra lo zero non c’è assolutamente speranza almeno fino ad aprile. Questo è il motivo per cui di solito i 1.400 residenti di questa zona in inverno passano il proprio tempo chiusi in casa.
Ojmjakon, Russia
Restando sempre in Russia, ci si sposta nel villaggio di Ojmjakon, nella Repubblica di Sacha (Siberia), altro posto del mondo assolutamente tra i più freddi. Questo luogo concorre al titolo di “polo nord del freddo”, ovvero il luogo dell’emisfero settentrionale dove si registra la temperatura più bassa.
In quest’area nel 1926 il termometro avrebbe raggiunto i -68,2 gradi, anche se altre fonti parlano addirittura di -69,9 gradi. Questo record se lo contende anche la cittadina di Tomtor, sempre nelle vicinanza. Secondo alcune testimonianze la temperatura sarebbe scesa anche sotto i -80 gradi, ma parliamo di rilevazioni non ufficiali.
Tomtor, Russia
Non si poteva non citare la cittadina concorrente per quanto riguarda le basse temperature. Anche Tomtor si trova nella valle dell’Ojmjakon, sempre nella parte nordest della Russia. Solo un migliaio di abitanti che vivono a una temperatura media che verso gennaio si aggira intorno ai -50 gradi.
Yakutsk, Russia
Ancora in Russia per parlare di Yakutsk, che registra un record di -67,8 gradi. La temperatura venne registrata dal Met office britannico nel 1933. Di solito la temperatura annuale è intorno ai -10,4 gradi, ma nel mese più freddo, cioè gennaio, si arriva ai -42 gradi.
Sono tanti, ben 267mila abitanti, i russi che ogni giorno portano avanti le attività della propria vita dovendosi difendere dal freddo glaciale di queste zone.
Fraser, Stati Uniti
Cambiamo completamente zona, spostandoci negli Stati Uniti. Siamo in Colorado, a Fraser, dove la temperatura media annuale è di 0,2 gradi.
Si tratta di un villaggio di 910 abitanti dove fa molto freddo, cosa che succede anche in un’altra città statunitense, ovvero International Falls, nel Minnesota. L’area non a caso si è aggiudicata il titolo di “Icebox of the Nation” letteralmente Ghiacciaia della nazione. Qui la temperatura standard è di -16 gradi, con 1,6 metri di neve all’anno.
Hell, Norvegia
Per chi teme il freddo, un altro posto sicuramente da evitare è la Norvegia, in particolare Hell, dove la temperatura invernale può raggiungere 25 gradi sotto zero. Molto ricercata dai turisti, questa città è diventata famosa per i cartelli vicino al nome “Hell”, tradotto inferno, ma anche sicuramente per i suoi bellissimi tramonti.