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I professionisti con partita Iva e tutte le pmi italiane hanno tempo fino al 15 dicembre per richiedere il voucher Connettività, il contributo che va dai 300 ai 2.500 euro per chi passa a Internet ultraveloce per migliorare la propria attività lavorativa.
Vediamo a chi spetta e come si richiede.
Cosa è il voucher connettività
Si tratta di un contributo statale destinato all’acquisto di abbonamenti Internet ultraveloce di importo da 300 euro fino a 2500 euro.
Chi può chiedere il Voucher Connettività?
Possono richiedere il voucher connettività entro il 15 dicembre 2022 tutte le imprese piccole, micro e medie e i professionisti con partita Iva che necessitano di acquistare servizi in abbonamento di Internet a banda Ultralarga.
In pratica, il bonus connettività per potenziare la dotazione tecnologica di accesso a Internet può essere richiesto dalle seguenti categorie:
- micro, piccole e medie imprese regolarmente iscritte al Registro delle Imprese;
- professionisti con partita Iva che esercitino, in proprio o in forma associata, una professione intellettuale o una delle professioni non organizzate.
Mancano solo due settimane per poter accedere al contributo statale.
Leggi anche: BONUS INTERNET PRIVATI E FAMIGLIE: LE DIFFERENZE
A cosa serve il voucher connettività
Il contributo messo in campo dall’ex Governo sta per scadere, il 15 dicembre 2022.
Il fondo destinato a questo aiuto statale, ben 589 milioni di euro delle risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, aveva come obiettivo quello di rendere i professionisti e le imprese italiane sempre più connessi e competitivi.
La connettività a banda Ultralarga è, infatti, un volano per il miglioramento della propria attività lavorativa, grazie al miglioramento delle tecnologie di connessione.
Quando scade il voucher connettività
Il bonus statale dedicato a chi vuole servirsi della fibra Ultra veloce ha una previsione di scadenza per il 15 dicembre. Entro questa data vanno inviate e formulate le richieste da parte di Piva e pmi. Però, nel caso di disponibilità di risorse e parere positivo della Commissione Europea. Il bonus connettività potrebbe essere esteso a tutto il 2023.
Come si richiede il bonus connettività
Entro il 15 dicembre prossimo l’agevolazione per la connettività va richiesto dai possibili beneficiari a qualsiasi degli operatori di telecomunicazioni accreditati, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.
Per conoscere gli operatori accreditati si deve far riferimento a Infratel Italia, che opera sotto la vigilanza della Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del Ministero.