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Il forno è un elettrodomestico essenziale in cucina per la preparazione di tanti piatti.
In caso di acquisto di un nuovo forno, orientarsi tra i diversi modelli e le diverse tipologie attualmente in commercio non è facile.
Gli elementi da considerare sono molti: l’ingombro, il design, i consumi, le funzioni presenti e il prezzo.
Ecco alcuni consigli sulle 5 cose a cui prestare attenzione prima di acquistare un forno nuovo e che potrebbero davvero fare la differenza.
Facilità di pulizia del forno
La pulizia del forno richiede grande attenzione per garantire l’igiene, ma spesso è lunga e faticosa e richiede l’utilizzo di prodotti specifici.
I modelli di forno di ultima generazione sono dotati di una particolare modalità, chiamata tecnologia pirolitica.
Si tratta un sistema di pulizia efficace che agisce facendo raggiungere al forno delle alte temperature e che con la pirolisi trasforma in cenere le incrostazioni; al termine dell’operazione, basta passare sulle superfici una spugnetta per rimuovere i residui e il forno sarà pulito.
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Presenza di diverse modalità di cottura
Il forno ideale deve permettere di cuocere tutte le pietanza con programmi differenti e adatti ai vari tipi di cottura, quali cuocere, arrostire o dorare.
Alcuni forni sono dotati di programmi specifici per la cottura a bassa temperatura, o per la cottura a vapore, oppure della funzione thermovent plus, perfetta per cuocere contemporaneamente su più ripiani in modo omogeneo.
Presenza della funzione aggiunta di vapore
Si tratta di una funzione particolare che permette di migliorare notevolmente il risultato finale, in quanto rappresenta fino al 50% della riuscita della ricetta: utile in particolare per la preparazione del pane e per la cottura dell’arrosto, la sua presenza è fondamentale nella scelta del forno.
Possibilità di applicazioni speciali
Alcuni forni possiedono delle funzioni particolari che possono fare la differenza e consentire un numero maggiore di preparazioni.
Una è per esempio la lievitazione dell’impasto che agisce grazie a una temperatura controllata e a una specifica percentuale di umidità, e permette agli impasti di lievitare in tempi ridotti.
Un’altra è la funzione essiccazione che permette di essiccare frutta e verdura con un basso consumo energetico nonostante i tempi lunghi.
Possibilità di impostare alte temperature
Infine, la presenza di un’ampia gamma di temperature consente di scegliere quella più adatta a ogni tipo di alimento: alcuni modelli possono arrivare fino a 280 gradi.