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New York dice stop ai portali di affitti brevi. Il procuratore Christian Klossner, direttore dell’Office of Special Enforcement che fa parte dell’ufficio di Criminal Justice della città, ha portato a casa un importante risultato nella gestione dell’emergenza abitativa in città e degli affitti brevi. Dal 5 settembre infatti nella Grande Mela è entrata in vigore una norma restrittiva contro gli affitti brevi, volta a tutelare chi cerca casa stabilmente in città.
Turisti e residenti in città
New York accoglie ogni anni 60 milioni di turisti, mentre sono 9 i milioni di abitanti in città. L’ascesa di piattaforme di affitto brevi come Airbnb ha portato spesso i proprietari di immobili a scegliere di affittare ai turisti per brevi periodi piuttosto che a residenti che cercano una dimora stabile e vivono tutto l’anno in città.
L’ufficio guidato da Klossner ha cercato di dare una risposta a questa situazione di emergenza abitativa e oggi in a New York è illegale affittare un immobile sulle piattaforme di affitto breve, per un periodo inferiore ai 30 giorni. Non solo: è stato creato anche un pubblico registro sul quale l’host è obbligato a registrarsi.
Ripristinare lo spirito dello sharing economy
È permesso affittare per periodi più brevi di 30 giorni solo nel caso in cui gli ospiti soggiornino all’interno dell’abitazione in cui vive anche il padrone di casa, in un numero massimo di due persone.
L’idea è quindi quella di tornare allo spirito delle origini, quando vi erano reali esperienze di sharing, condivisione, e l’host accoglieva nella sua casa turisti e viaggiatori con vantaggi reciproci: un ritorno economico per il primo, prezzi più vantaggiosi per i secondi e un’esperienza di condivisione spesso capace di arricchire tutti i coinvolti.
Intanto in Italia…
Anche nel nostro Paese sono allo studio nuove misure per proteggere da una parte le località più visitate e fragili, dall’altra i residenti e il tessuto sociale di diverse città, minacciati da un turismo di massa poco sostenibile. Il governo italiano è allo studio di una legge nazionale che introduca un numero minimo di pernottamenti e un registro.