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Abbattere un albero nella propria proprietà è sempre possibile e quali sono le normative da rispettare?
Potranno sembrare domande banali, ma l’abbattimento di un albero non è un’operazione scontata!
L’iter burocratico per abbattere un albero
L’abbattimento di alberi su suolo privato comporta una modifica permanente della vegetazione in un determinato territorio: alberi e piante di un giardino fanno parte e creano loro stessi un ecosistema.
Prima di tagliare un albero in un giardino privato, occorre informarsi presso il Comune di residenza per valutare se esistono vincoli provenienti dallo stesso o, magari, dalla Regione, o anche specifiche ordinanze.
Inoltre, le tipologie di autorizzazioni amministrative e di requisiti necessari per tagliare o abbattere un albero in un giardino privato sono molteplici.
Quindi, il modo più sicuro per proceder è quello di presentare un’istanza apposita al Comune di appartenenza nella quale si chiede proprio se ci siano vincoli di qualsiasi natura che potrebbero impedire l’abbattimento di un albero su suolo privato ed i permessi necessari.
Inoltre, occorre valutare se l’abbattimento dell’albero comporta un danno al muro divisore con la proprietà del vicino di casa e la distanza dal muro stesso della pianta che, per quanto riguarda gli alberi di alto fusto, deve essere di tre metri.
Anche in questi casi, però, è possibile che i regolamenti di diversi enti comunali deroghino la norma, accettando o imponendo distanze minori o superiori a quella stabilita per Legge.
Riassumendo, prima di tutto occorre rivolgersi all’ufficio tecnico del proprio comune ed attendere la risposta dei tecnici. Se entro 30 giorni dalla richiesta l’ufficio non dà risposta, è da considerare valida la regola del silenzio-assenso e, quindi, si può procedere all’abbattimento.
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Quali sono le normative che regolamentano l’abbattimento di un albero?
Ci sono diverse normative per l’abbattimento degli alberi. Innanzitutto, ogni Regione fa riferimento al proprio regolamento regionale. A questo si aggiungono poi una serie di norme che disciplinano le richieste di permesso di abbattimento albero e le procedure stesse che gestiscono quest’operazione.
Dopo la richiesta, infatti, è necessario il sopralluogo di un agronomo per verificare se la pianta debba essere o meno abbattuta (Art. 8 del Regolamento del Verde).
Il modulo richiesta autorizzazione abbattimento alberi va presentato all’Ufficio Ambiente/Ecologia del proprio Comune.
Ad esso vanno anche allegati:
- la planimetria generale dello spazio in cui si desidera intervenire;
- la documentazione fotografica che attesti lo stato di fatto delle piante che si desidera abbattere.
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Se si tratta di una richiesta avanzata in seguito a un’assemblea condominiale, si deve allegare anche il verbale dell’assemblea stessa in cui è stato deliberato che la maggioranza dei condomini presenti era favorevole all’intervento o, in mancanza di tale documento, è possibile presentare un’autodichiarazione.
Alcune amministrazioni chiedono in allegato una perizia firmata da un tecnico abilitato, qualora si avanzi la richiesta di abbattimento connessa alla pericolosità statica o alle condizioni sanitarie di una determinata pianta.
Nella richiesta di autorizzazione, inoltre, devono essere specificati:
- il numero di piante da abbattere;
- il diametro del tronco;
- la specie delle piante sulle quali si desidera intervenire.
In base al Regolamento regionale, potrebbe essere necessaria anche una motivazione, per esempio:
- se l’albero è danneggiato in maniera irrimediabile da parassiti, malattie o anche da calamità naturali;
- se è una minaccia di pericolo per l’incolumità, sia privata che pubblica;
- se può arrecare danno a manufatti, costruzioni o alle opere e infrastrutture che si trovano nei suoi paraggi;
- se è secco o malato.
Per quanto riguarda la normativa per l’abbattimento alberi alto fusto, bisogna considerare che l’autorizzazione per procedere a queste operazioni è richiesta per tutti gli alberi che hanno un tronco del diametro maggiore di 80 cm.
In caso contrario, è sufficiente inviare una comunicazione scritta all’Ufficio Ambiente/Ecologia del Comune, in cui si dichiara esplicitamente di procedere all’abbattimento della pianta.
Per quanto riguarda i costi, l’abbattimento di alberi richiede soltanto il pagamento della marca da bollo da circa 14 euro la quale deve essere applicata alla richiesta di autorizzazione da inviare agli uffici preposti.
Come procedere se l’albero da abbattere si trova in un condominio?
Se l’albero all’interno di un giardino condominiale, l’abbattimento della pianta deve essere deliberato dall’assemblea a maggioranza delle persone che sono intervenute oltre a un terzo dei millesimi, in seconda convocazione.
Qualora si trattasse dell’abbattimento di più alberi di grande pregio si parla di “innovazione”: in questo caso, servono la maggioranza dei partecipanti all’assemblea condominiale e i due terzi del valore dell’edificio stesso.
La normativa per l’abbattimento di alberi in questo contesto rientra nell’ambito degli atti di straordinaria manutenzione, quindi la spesa che ne consegue deve essere ripartita per millesimi di proprietà.
Quali sono le sanzioni per l’abbattimento senza autorizzazioni?
Abbattere un albero senza autorizzazione è assolutamente vietato: oltre ad incorrere in sanzioni, si rischia di danneggiare la pianta sulla quale si compie l’intervento e su tutta la vegetazione che la circonda.
Inoltre, non affidandosi a tecnici ed esperti e senza un sopralluogo accurato, è possibile mettere in serio rischio anche l’incolumità di cose e persone.
Le sanzioni per abbattimento alberi senza autorizzazione variano in base a vari fattori: dall’intervento stesso, alla tipologia di pianta fino agli eventuali danni che potrebbero verificarsi.
In base alla gravità dell’infrazione, le sanzioni per abbattimento alberi senza autorizzazione possono arrivare fino a 498 euro per ogni pianta che viene buttata giù senza permesso. Inoltre, non bisogna dimenticare che è previsto anche l’obbligo di sostituire l’albero.
In questo senso, ogni ufficio ha la facoltà di avanzare diverse richieste a coloro che procedono senza autorizzazione all’abbattimento di un albero e, soprattutto, non provvedono alla sua sostituzione.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.