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Soccavo è un quartiere di Napoli, situato ad ovest nella vasta area denominata dei Campi Flegrei.
Di origini antiche presenta ancora oggi un fascino tutto suo. Vediamo perché e conosciamo meglio questo quartiere di Napoli.
Origine del nome Soccavo
Il termine Soccavo deriva probabilmente dalla conformazione del territorio che presenta numerose cave di tufo risalenti all’epoca romana.
Dove si colloca Soccavo a Napoli
Il quartiere Soccavo fa parte dei Campi Flegrei e si trova ai piedi della collina del Camaldoli.
Confina con il quartiere Arenella, con il Vomero, con Fuorigrotta e con Pianura.
Situata a ovest di Napoli si trova in zona pianeggiante tra le due aree collinari che sono Posillipo e Vomero.
Fu comune fina dal 1806 e poi dal 1926 diventa quartiere di Napoli. Oggi appartiene alla Municipalità 9.
Storia di Soccavo dalla fondazione a oggi
In età antica era una colonia greca dell’Italia meridionale che fu poi conquistata dai Romani che iniziarono l’attività di estrazione di piperno dalle cave che qui sono numerose.
Testimonianze della storia antica di Roma le troviamo presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Durante il Medioevo nel quartiere di Soccavo furono costruite molte torri ad esempio la Torre di San Domenico e la Torre di Lopa, antiche strutture che si possono ancora visitare.
Soccavo in epoca moderna era un’area autonoma composta di casali agricoli e indipendente dall’amministrazione di Napoli città. Un borgo rurale che si sviluppo ben presto fino alla Peste del 1656 che segnò in maniera determinante il suo normale sviluppo. Basti pensare che dopo la peste gli abitanti in vita rimasero solo 300.
Restò comune autonomo fino al 1926 anno in cui il fascismo lo aggregò alla città di Napoli, diventando di fatto un quartiere.
Urbanizzazione di Soccavo
Una volta divenuto quartiere della città, Soccavo vive un momento di grande urbanizzazione come è successo per altri comuni limitrofi.
In particolare negli anni Cinquanta, Soccavo si popola molto grazie alla politica che prevede la costruzione di varie abitazioni popolari incluso il grande Complesso Soccavo-Canzanella, il Rione Traiano, il Rione La Loggetta e Lauro e soprattutto grazie alla costruzione della Ferrovia Circumflegrea che consente di raggiungere il centro in pochissimo tempo.
Una curiosità che molti appassionati conosceranno: qui dal 1977 al 2004 a Soccavo si allenava il Napoli Calcio presso il Centro Sportivo Paradiso, oggi chiuso.
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Cosa visitare a Soccavo di Napoli
Cosa possiamo visitare passeggiando per le vie di Soccavo?
- Il Colombarium in via Pigna. Un antichissimo monumento funebre risalente al II secolo a.C;
- Ospizio dei Camaldolesi, monaci benedettini;
- Masseria dei Domenicani, un complesso religioso dei domenicani;
- Chiesa neogotica nei pressi di via Risorgimento oggi non è agibile;
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie;
- Chiesa di Santa Maria di Montevergine;
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo costruita nel 1540 ed esempio di architettura tardo medievale.
Perché vivere a Soccavo
Il quartiere Soccavo è perfettamente collegato al centro della città di Napoli, ma anche alla Tangenziale di Napoli.
Soccavo dispone di tre stazioni della ferrovia Circumflegrea che arriva fino alla fermata Montesanto in pieno centro cittadino. Non mancano gli autobus di linea che la collegano ai quartieri vicini come Vomero o Fuorigrotta.
Sono presenti nel quartiere scuole e servizi utili alla famiglia, ma anche cinema e negozi.
Quanto costa comprare casa a Soccavo
Se state cercando una casa da acquistare a Soccavo, sappiate che in media possono costare 2.147 €/m².
Quanto costa affittare una casa a Soccavo
Per affittare un appartamento a Soccavo ci vogliono in media 9,05 €/m².
*I dati riportati nell’articolo fanno riferimento al mese di ottobre 2022 e sono stati elaborati dagli esperti di Immobiliare.it.