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Gli italiani non sono soddisfatti delle caratteristiche di sostenibilità delle proprie abitazioni: è quanto emerge dall’indagine di SWG “Gli italiani e l’abitare sostenibile”, presentata durante l’assemblea annuale di Assoimmobiliare. L’indagine sulla casa sostenibile è stata svolta su un campione di 1475 intervistati: metà di essi sono residenti in alcune delle maggiori città metropolitane (Roma, Milano, Napoli, Torino e Palermo), l’altra metà in città con più di 100mila abitanti.
Casa sostenibile: le case degli italiani sono poco “green”
Dall’indagine di SWG è emerso che, tra i proprietari di casa, il 71% dichiara di abitare in una casa costruita più di 35 anni fa, che solo in meno della metà dei casi è stata oggetto di qualche tipo di ristrutturazione energetica. Solo l’11% afferma che la propria abitazione è stata costruita con materiali sostenibili, il 18% la valuta autosufficiente dal punto di vista energetico, il 24% la giudica efficiente per l’isolamento termico. Il 40% degli intervistati definisce la propria abitazione poco o per nulla green.
Gli italiani investirebbero in una casa sostenibile
Il 75% degli intervistati si dichiara disposto a effettuare interventi che migliorino la sostenibilità della propria casa. Gli interventi di miglioramento in cima alle priorità degli italiani ci sono i sistemi di isolamento termico (70%) e l’installazione di pannelli solari (60%).
Tra le motivazioni più citate ci sono il risparmio sull’energia elettrica e sul riscaldamento (66%), la consapevolezza ambientale (53%), la convinzione che una casa sostenibile aumenti di valore in caso di vendita (23%). A questo proposito, 2 intervistati su 5 sarebbero disposti a spendere il 20% in più per una casa sostenibile.