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Tutti spereremmo che la nostra vita in un condominio sia più tranquilla possibile, ma talvolta possono verificarsi disturbi o fastidi imprevisti: uno fra questi è senza dubbio costituito dalle vibrazioni.
Ma vediamo più nel dettaglio che genere di vibrazioni possono verificarsi, come comportarsi in caso di disturbo eccessivo e che danni o risarcimenti ci possono essere.
Vibrazioni in casa: di che tipo e quali sono le cause?
L’avvertire delle vibrazioni in casa può essere estremamente fastidioso e irritante, a maggior ragione se queste dovessero verificarsi in orari inusuali.
Iniziamo dunque nel distinguere che tipologie di vibrazioni possiamo avvertire in casa:
- vi sono innanzitutto le vibrazioni dovute da cause esterne (passaggio di treni, aeroplani, metropolitane, camion etc.);
- vibrazioni che derivano dalla presenza di locali o attività commerciali vicine alla nostra abitazione;
- vibrazioni scaturite dall’attività dei nostri vicini (tv accesa ad alto volume, elettrodomestici, musica).
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Vibrazioni in casa, danni e salute
Non è un mistero che le vibrazioni costituiscano una possibile fonte di danni per un edificio, qualora queste dovessero verificarsi in maniera continuativa; è stato visto come esposizioni prolungate infatti possano creare delle lesioni strutturali all’edificio.
Ma non solo, le vibrazioni costituiscono un potenziale rischio anche per la salute, queste infatti possono avere degli effetti dannosi per la salute fisica e psicologica di chi ne dovesse subire gli effetti.
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Cosa fare in caso di vibrazioni in casa?
Se le vibrazioni dovessero essere causate invece dai vicini, prima di ricorrere a strumenti legali è sempre meglio cercare il dialogo e rendergli noto il disagio che ci stanno procurando (spesso, anche involontariamente).
Qualora invece ci trovassimo di fronte a vicini di casa testardi o a dei locali notturni che non rispettano le disposizioni in materia di quiete, si possono fare delle segnalazioni alle forze dell’ordine per far notare il disagio che stiamo subendo.