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Tra le novità per il 2024 contenute nella manovra economica approvata dal governo Meloni c’è anche quella che riguarda il canone Rai. E si tratta di una novità positiva per i contribuenti. Il canone, infatti, subirà una riduzione.
Cos’è il canone Rai?
La sua origine va fatta risalire a quasi un secolo fa, precisamente al 1938 quando è stato introdotto in Italia come abbonamento per la diffusione del segnale radio.
Oggi, il canone non è una tassa sul possesso della televisione, come a volte viene erroneamente inteso. Infatti, è calcolato non sulla base del numero di apparecchi televisivi installati in casa, ma per famiglia anagrafica.
Il canone Rai in bolletta
Una data importante per la storia del canone Rai è il 2016, quando il governo Renzi lo ha trasformato in un addebito in bolletta per tutti gli utenti che ricevono una fornitura elettrica. L’addebito viene spalmato su dieci rate, distribuite tra gennaio e ottobre.
Chi è escluso dal canone Rai
Ci sono delle eccezioni, ovvero delle categorie di utenti che non devono pagare il canone Rai:
- gli over 75 con reddito annuale inferiore agli 8mila euro;
- i diplomatici, i funzionari consolari e gli impiegati di organizzazioni internazionali, militari di cittadinanza non italiana o appartenenti alle forze Nato di stanza in Italia,
Come cambierà il canone Rai con la manovra 2024
Veniamo ora alle novità per il 2024 introdotte dalla legge di bilancio. Il canone Rai scende e si alleggerisce di 20 euro, passando dagli attuali 90 a 70 euro.