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L’amministratore di condominio è una figura di fondamentale importanza per la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica di un condominio.
Vediamo di seguito quali sono i requisiti necessari e la formazione richiesta per ricoprire questo ruolo professionale.
Le competenze dell’amministratore di condominio
Per poter svolgere al meglio questa professione, è necessario avere una preparazione trasversale che permette di affrontare questioni di varia natura, come quelle legate all’edilizia, alla contabilità e alla giurisprudenza.
Oltre a ciò, è necessario possedere delle naturali doti di mediazione che si rivelano essenziali per affrontare le discussioni che si possono generare in sede di assemblea condominiale.
È, inoltre, necessario saper gestire i fornitori del condominio tra i quali, ad esempio, elettricisti o giardinieri.
Come si diventa amministratore di condominio?
La prima informazione da sapere è che nel nostro paese non sono richieste né una formazione specifica né una laurea per diventare amministratore di condominio.
Ad ogni modo, secondo quanto previsto nel Codice civile, è necessario essere in possesso di alcuni requisiti che, nello specifico, sono i seguenti:
- non essere stati sottoposti a misure preventive diventate definitive, salva avvenuta riabilitazione;
- non essere interdetti o inabilitati;
- godere dei diritti civili;
- non essere annotati nei protesti cambiari;
- non essere stati condannati per delitti contro la pubblica amministrazione, l’amministrazione della giustizia, la fede pubblica, il patrimonio e per ogni altro delitto non colposo per il quale la legge commina la pena della reclusione non inferiore a due anni minimo e massimo a cinque anni.
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La formazione
Per quanto riguarda la formazione, chi desidera diventare amministratore di condominio deve possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado e frequentare un corso di formazione di almeno 72 ore, delle quali almeno un terzo deve essere composto da esercitazioni pratiche.
Per mantenere aggiornate le conoscenze e le formazioni essenziali per esercitare al meglio la professione, bisogna seguire dei corsi di formazione periodica.
Una volta terminato il corso che è finalizzato all’acquisizione delle competenze tecniche, giuridiche, contabili e gestionali necessarie, il candidato deve sostenere un esame sia scritto che orale.
Se il risultato è positivo, si riceve un attestato che permette di iscriversi al registro telematico degli amministratori di stabili.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.