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In questo anno di caro bollette si è parlato davvero tanto di energia e riscaldamento, ma sapete come funziona in concreto il sistema che riscalda le nostre case?
Innanzitutto occorre sottolineare che il sistema di riscaldamento prevede diverse fasi: la generazione del calore, la sua distribuzione e infine il trasferimento all’ambiente da riscaldare.
Entriamo ora maggiormente nel dettaglio analizzando il funzionamento di un sistema di riscaldamento centralizzato.
Come dice chiaramente il suo nome, questo tipo di sistema è collocato in un punto centrale, per esempio la cantina, e da lì diffonde calore ai diversi ambienti della casa oppure, nel caso di un condominio, ai diversi appartamenti.
I processi di generazione, distribuzione e trasferimento di calore sono gestiti grazie a un circuito di riscaldamento chiuso che porta calore nelle varie stanze collegate.
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Generazione di calore: cosa sapere
Una caldaia a condensazione a gas genera il calore necessario che poi viene trasmesso grazie a un elemento conduttore, vale a dire l’acqua, capace di trasportarlo dove necessario.
Oltre alla caldaia a condensazione a gas esistono altre tipologie di caldaie, ma tutte sfruttano l’acqua come elemento conduttore.
In cosa consiste la distribuzione del calore?
Una volta riscaldata, l’acqua deve poter raggiungere gli ambienti da riscaldare, per farlo sfrutta un sistema di tubazioni collegato con tutta la casa.
Esistono due tipologie di tubi: la prima alimenta l’acqua riscaldata, il cosiddetto flusso al termosifone; la seconda alimenta l’acqua raffreddata, vale a dire l’acqua che fa ritorno nuovamente alla caldaia centralizzata.
Trasferimento di calore: i dettagli
Il riscaldamento effettivo della stanza avviene grazie al momento del trasferimento del calore dal calorifero all’ambiente.
L’acqua calda porta calore ai termosifoni o ad una superficie riscaldata tramite i condotti e, una volta che il calore ha raggiunto il calorifero, quest’ultimo lo cede all’ambiente grazie alla sua superficie.
Il design dei termosifoni è pensato proprio per favorire la circolazione dell’aria: l’aria calda esce dal calorifero e sale verso l’alto, mentre l’aria fredda dall’alto scende verso il basso.
Questo circolo dell’aria permette di bilanciare aria più calda e meno calda e garantire la giusta temperatura.