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Può capitare che un condomino desideri opporsi alle delibere dell’assemblea condominiale, come per esempio a quelle riguardanti la ripartizione delle spese. Per poter agire in maniera efficace è però importante rispettare i termini di tempo indicati dalla legge e seguire la relativa procedura. Scopriamo nel dettaglio come occorre muoversi.
I tempi per agire contro una delibera condominiale
Tutti i condomini hanno 30 giorni di tempo per contestare una decisione presa in sede di assemblea e impugnare la relativa delibera. I termini per il calcolo dei trenta giorni variano se il condomino era presente durante l’assemblea oppure no. Nel primo caso chi si è astenuto o ha espresso il proprio parere negativo attraverso il voto deve contare 30 giorni a partire dal giorno in cui si è tenuta l’assemblea di condominio. Per chi invece non era presente alla riunione il conteggio dei giorni, che sono sempre trenta, parte dal momento del ricevimento del verbale dell’assemblea. È fondamentale agire entro questi termini poiché, una volta trascorsi, ogni possibile vizio della delibera verrà automaticamente sanato e la delibera non potrà più essere contestata in alcun modo.
L’eccezione alla regola: le delibere nulle
Quanto appena detto non vale però per le delibere che vengono definite nulle, vale a dire delibere caratterizzate da vizi talmente gravi da farle decadere o riguardanti materie sulle quali l’assemblea non ha diritto di esprimersi. Sono nulle le delibere che incidono sui diritti individuali e quelle che approvano azioni illecite. Un esempio di delibera che può rivelarsi nulla è dato dall’approvazione di interventi di restauro all’interno della proprietà privata di un condomino, che non sono di spettanza dell’assemblea.
Il rispetto dei millesimi
È bene sempre ricordare che la ripartizione delle spese condominiali deve necessariamente essere basata sulle tabelle millesimali. Le tabelle conferiscono a ciascuna unità immobiliare un punteggio in millesimi, ottenuto considerando diversi elementi quali la metratura dell’immobile, l’esposizione, il piano, la vista e così via.
Come agire
Per opporsi a una delibera condominiale è necessario che il condomino depositi una domanda di mediazione presso un organismo di mediazione competente entro 30 giorni, secondo le specifiche sopra riportate. La mediazione rappresenta un passaggio obbligato e non è possibile procedere in giudizio senza di essa.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.