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Il subaffitto è possibile solo se non espressamente vietato dal principale contratto di affitto stipulato con il proprietario dell’immobile.
Tuttavia, registrare un contratto di subaffitto richiede una serie di passaggi e procedure semplici ma ben precise. Ecco una guida per procedere con la sublocazione, agendo secondo i vincoli imposti dalla legge.
I documenti necessari
Prima di procedere con la registrazione di un contratto di subaffitto, sono necessari alcuni documenti specifici.
Innanzitutto, deve avvenire la comunicazione dell’intenzione di subaffittare da parte del conduttore al locatore a mezzo raccomandata. Il sublocatore deve, poi, redigere un contratto di subaffitto in cui deve esplicitare:
- i dati di sublocatore e subconduttore;
- la durata della sublocazione;
- l’ammontare del canone mensile e la data in cui esso va versato;
- responsabilità e oneri a carico di locatore, sublocatore e subconduttore;
- termini e tempistiche di recesso dal contratto;
- accordo firmato del proprietario dell’immobile o del principale locatore.
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Tutti i passaggi corretti
Dopo aver firmato in maniera consensuale il contratto di subaffitto, va portato e registrato presso l’Agenzia delle Entrate, unitamente al modello RLI (il modello ufficiale per la registrazione dei contratti di affitto per gli immobili abitativi) e alla prova dell’avvenuto versamento della quota, prevista tramite modello F24 Elide.
Questa operazione va effettuata entro 30 giorni dalla stipula del contratto di subaffitto. Nel caso di cittadini extracomunitari, deve essere inoltre compilato il modello di dichiarazione di ospitalità, scaricabile on-line, entro 48 ore dall’ingresso in casa della persona.
Costi del contratto di sublocazione
Il costo di un contratto di subaffitto corrisponde all’imposta di registro, che ammonta al 2% del canone di subaffitto fissato dalle parti. A questa percentuale, si aggiungono eventuali costi extra, come la consulenza legale per la stipula e firma del contratto e per una eventuale personalizzazione del contratto di subaffitto.
Chi stipula un contratto di sublocazione ha l’obbligo di dichiarare i redditi percepiti nella sezione “Redditi diversi” del modello di dichiarazione 730 (nel rigo D4, indicando nella colonna “3” il codice 10). A dimostrazione dell’avvenuto incasso, il sublocatore ha obbligo di produrre ricevuta non fiscale al subconduttore, per ogni mensilità versata.
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