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Come rinnovare il look di una casa anni Sessanta, senza ristrutturare? Basta aguzzare l’ingegno ed effettuare qualche piccolo lavoro di rinnovo soft. Per esempio, si può cominciare rinfrescando il colore delle pareti, scegliendo delle cromie di tendenza come i caldi cotti e i naturali verdi.
Si possono sostituire le vecchie plafoniere con lampade di design e con sorgenti più efficienti; si può reinventare qualche angolo, come la camera da letto o lo studio, trasformando la parete con la carta da parati, per esempio scegliendo una stampa che ricorda un lussureggiante scenario tropical, con tanto di pellicani e maxi foglie di banano, oppure la carta da parati che riproduce fedelmente, con disegni ad alta fedeltà, i giardini d’inverno ottocenteschi, con voliere e romantiche serre in ferro battuto.
Sono tante le soluzioni un appartamento d’epoca ma dal grande appeal, con piccoli tocchi, senza intervenire sui muri né fare lavori pesanti.
A tutto colore
Basta poco, come rinfrescare le pareti, per valorizzare un interno d’epoca o un angolo dimenticato. La tendenza è quella di osare, dipingendo l’intera stanza, compresi termosifoni, interruttori e stipiti, con colori trendy, finiture naturali oppure, al contrario, effetti tridimensionali e optical per chi vuole stupire gli ospiti. In commercio, sono disponibili vernici adatte a colorare anche i sanitari e le piastrelle, soluzioni smart ed economiche per trasformare completamente il bagno ma senza opere murarie né idriche e con un budget molto contenuto.
Un’altra idea furba è quella di recuperare i mobili, come la madia della nonna a cui si è tanto affezionati, ed interpretarli in chiave contemporanea con carta da parati d’autore, botaniche e sognanti. Stessa cosa per gli imbottiti: basta affidarsi a un bravo tappezziere per ridare nuova vita al letto o al divano ereditato dai genitori, con tessuti più moderni e in linea con il resto dell’ambiente, in un continuum stilistico e materico con il tessile, come i tendaggi, e con il colore delle pareti.
Casa anni Sessanta: è un buon affare?
Spesso quando si cerca una casa da comprare si comincia visitando gli appartamenti anni Sessanta a buon prezzo, ma che appaiono molto datati. Sono un buon investimento?
La prima cosa da fare è assicurarsi che gli impianti elettrici e idraulici siano stati recentemente rifatti, che la caldaia e i climatizzatori siano recenti, che gli infissi siano moderni e isolanti termicamente. Insomma che l’appartamento sia sì degli anni Sessanta, ma rinnovato di recente. Se siete di fronte a questo tipo di immobile, allora sì, probabilmente è un buon affare.