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Ne basta uno per impreziosire e dare un tocco fascinoso all’intero ambiente. Stiamo parlando dei quadri, contemporanei o figurativi che siano, opere che oltre al loro valore artistico si trasformano in veri e propri complementi d’arredo unici e personalissimi. Ma come valorizzare i quadri in casa? In primis scegliere le cornici giuste, di qualità e di buona fattura, poi progettare l’illuminazione su misura per illuminare al meglio le tele e non creare riflessi e ombre, infine appendere i quadri, creando un layout ben studiato ed armonico visivamente. Ecco qualche consiglio.
Come valorizzare i quadri in casa
Amanti dell’arte o semplici appassionati di cose belle, ecco qualche tips per valorizzare i quadri in casa, e creare un allestimento scenografico effetto museo. Numero uno: interpretare le tele e lo spazio in cui andranno. Se si tratta di tele contemporanee si possono lasciare “nude”, senza cornice, appendere le tele oppure poggiarle su mensole o a terra, un’opzione suggerita soprattutto se i quadri sono molto grandi e lo stile della casa e delle tele è moderno. Se invece si hanno delle opere classiche, o di piccolo formato, l’ideale sarebbe incorniciarle, meglio se con cornici importanti e ampie.
Le cornici dovrebbero essere tutte uguali, ma c’è chi preferisce fare un mix&match di materiali e colori diversi. Fondamentale è appendere i quadri creando prima una griglia di riferimento con gli ingombri delle singole opere, così da fare una composizione armonica e non generare un effetto caotico.
Valorizzare i quadri con le luci
Spesso, anche nei musei, capita ahimè di vedere delle opere lasciate in penombra o, all’opposto, illuminate eccessivamente o con luci che non garantiscono la corretta resa cromatica, cioè che alterano i colori e non ci restituiscono i toni come sono nella realtà. Ecco: un errore da non fare è quello di illuminare poco, troppo, o male i propri quadri.
Per illuminare al meglio le opere bisogna proiettare la luce con un’inclinazione di 30 gradi, senza creare ombre né riflessi. È importante scegliere luci con una resa cromatica alta, almeno sopra i 90, per garantire e restituire al meglio i colori.
Infine, per valorizzare le opere si dovrebbe scegliere la corretta temperatura colore, cioè se un quadro ha colori freddi andrebbe illuminato con sorgenti sui 4000 gradi Kelvin, quindi molto calde, viceversa, se i colori del quadro sono caldi, meglio optare per una sorgente sui 2700 gradi Kelvin, cioè più calda.