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In questi anni si è rivelato sempre più importante il lavoro svolto dalla Protezione civile nel tentativo di informare i cittadini sulle catastrofi climatiche che ciclicamente colpiscono diverse aree del nostro Paese. Questo perché al giorno d’oggi i fenomeni di forte intensità si presentano con una frequenza sempre maggiore rispetto al passato: la causa sta ovviamente nel cambiamento climatico in atto, che provoca l’alterazione degli equilibri meteorologici.
Se per i terremoti e gli eventi di derivazione sismica (come le eruzioni dei vulcani) la popolazione risulta mediamente ben informata sui comportamenti da adottare in caso di emergenza, lo stesso non si può dire per le violente alluvioni che sempre più spesso interessano alcune regioni particolarmente esposte. Eppure rischi e pericoli per l’incolumità personale non sono affatto minori rispetto a quelli derivanti dagli altri fenomeni atmosferici.
Protezione civile: guida sui comportamenti da seguire durante un’alluvione
Secondo la guida che la Protezione civile ha diramato in merito alle alluvioni, esistono alcuni comportamenti che occorre adottare in caso di allerta. Innanzitutto è bene tenersi aggiornati tramite i canali ufficiali sulle situazioni di pericolo previste sul territorio e sulle misure adottate dalle amministrazioni locali per contrastarle.
Quando l’acqua si alza e le strade si allagano, se ci si trova in casa bisogna innanzitutto mettersi al sicuro salendo ai piani più alti. Poi occorre proteggere gli ambienti seminterrati come le cantine e i garage (compresi i beni presenti al loro interno), chiudendo bene porte e finestre ed evitando di soggiornarci e dormirci. Un aiuto in più va dato agli anziani e alle persone diverse abili, che possono riscontrare maggiori difficoltà negli spostamenti. Infine è necessario disattivare l’impianto elettrico e, in ogni caso, non bisogna toccare alcun apparecchio alimentato ad energia se si hanno i piedi bagnati.
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Allarme alluvioni? Cosa fare se ci si trova all’aperto o al chiuso
Il discorso è differente se, durante un’alluvione, ci si trova all’aperto. In questo caso bisogna allontanarsi dall’area allagata nel più breve tempo possibile, evitando l’uso dell’automobile e raggiungendo il rifugio più elevato senza dover attraversare sottopassaggi, argini o ponti. Inoltre occorre fare grande attenzione a dove si cammina per non imbattersi in eventuali voragini, buche o tombini aperti.
In generale, è bene anche limitate al minimo l’utilizzo del telefono cellulare, per non intasare le linee e permettere lo svolgimento dei soccorsi nel più breve tempo possibile. In ogni caso, è sempre bene seguire alla lettera le indicazioni fornite dalle autorità competenti durante tutto il perdurare dell’allerta.