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Con l’arrivo della stagione estiva e il passaggio dal periodo primaverile ai mesi più caldi dell’anno, gli italiani di tutte le età sono pronti ad affrontare l’afa e la canicola delle tipiche giornate assolate che ci aspettano fino all’arrivo dell’autunno.
Per difendersi al meglio dal caldo torrido delle nostre città senza il rischio di ritrovarsi in un lago di sudore, le famiglie e i cittadini di tutte le regioni torneranno molto presto ad accendere i ventilatori e i condizionatori installati all’interno delle proprie abitazioni.
Arriva il caldo estivo e le famiglie riscoprono i climatizzatori: tutto quello che c’è da sapere prima di riaccenderli
La riattivazione del climatizzatore domestico dopo un lungo periodo di inattività è un passaggio molto delicato se si vuole usufruire a pieno del macchinario per tutta la durata della stagione estiva. In particolare, esiste la reale possibilità che un impianto montato già da qualche anno abbia bisogno di una manutenzione strutturale e onnicomprensiva prima di essere acceso con regolarità ogni giorno per diversi mesi.
La questione, oltre che riguardare la salute di chi abita la casa, risulta importante anche da un punto di vista economico: affidarsi ad un condizionatore malfunzionante comporta infatti un aumento sensibile dell’utilizzo di corrente elettrica (con relativo innalzamento del costo della bolletta mensile, in un periodo già complicato sotto questo punto di vista).
Condizionatore, cosa fare prima di accenderlo dopo un lungo periodo di stop
Affidandosi a queste 3 semplici regole è possibile prevenire ogni possibile inconveniente nell’utilizzo del climatizzatore:
- occorre pulire i filtri dell’aria prima dell’accensione, togliendoli dalla loro sede e disinfettandoli a fondo (con acqua calda e sgrassatore) nei giorni precedenti al primo utilizzo dell’anno;
- è bene rimuovere polvere e pollini dalle alette del condizionatore (anche quando il loro deposito è solamente esterno, in quanto possono compromettere la qualità dell’aria emessa dall’impianto);
- infine, è necessario verificare l’integrità dei condensatori, premurandosi di allertare un tecnico specializzato qualora si avvertissero distintamente delle fuoriuscite di gas refrigerante ritenute anomale.