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Febbraio risulta ideale per seminare alcune piante e ortaggi per il giardino di casa. Nel mese della Candelora e del Carnevale, in alcune campagne italiane è ancora oggi diffuso il detto che, chi vuole un buon erbaio, deve seminare in febbraio.
Nonostante il freddo, la varietà dei frutti e la biodiversità delle colture orticole che si possono piantare in questo periodo, può spingere a riscoprire il pollice verde. Vediamo cosa si può piantare a febbraio.
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Cosa simboleggia febbraio
“Febbraio” deriva dal latino “februare”, che si può tradurre con il verbo “purificare“. La radice del termine è antica e metaforica. Infatti, nel calendario dei romani rievoca la dea romana Febris e il dio etrusco Februus. È in questo periodo che si rinnovavano appuntamenti con i rituali di purificazione.
Febbraio è anche il tempo di alcune semine che perdurano ancora oggi, in particolare di erbe e ortaggi, e ha i suoi fiori simbolici: l’iris (la viola) e la primula.
Il primo è profumato, rappresenta alcuni valori, quali: amore, modestia, saggezza e coraggio. A questo fiore si associano anche la creatività, l’intuizione e la gentilezza che in antichità si pensava fossero qualità proprie dei bambini nati nel mese di febbraio.
In questo periodo comincia il risveglio della vegetazione, in attesa della primavera. Difatti le primule sono vivaci, adatte anche per stare sui balconi e sulle verande di casa. Nelle campagne, invece, comincia a fiorire il mandorlo.
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Cosa piantare a febbraio
In questo periodo, in genere, si passa da abbondanti piogge e copiose nevicate, a venti che asciugano il terreno limaccioso. Quella terra fertile è l’ideale per seminare e piantare alcune specie per l’orticello e il giardino di casa.
Nell’orto e in veranda si possono piantare:
- carciofi;
- zucchine;
- spinaci;
- cicorie;
- cavolo cappuccio;
- cavolfiori;
- carote;
- barbabietole;
- ravanelli;
- cipolle;
- fagioli;
- piselli;
- fave;
- basilico;
- rucola;
- lattuga.
Altre specie da orto o da giardino di casa stanno meglio in un semenziario, in attesa di temperature più miti. Tra queste, ci sono:
- cicorie;
- fave;
- spinaci;
- rucola;
- lattuga;
- piselli;
- ravanelli;
- prezzemolo;
- basilico;
- peperoni;
- meloni;
- porri.
Per alcune di queste piante e ortaggi si consiglia il trapianto a febbraio solo nelle aree geografiche meno rigide. È il caso di colture quali:
- angurie;
- meloni;
- zucche;
- zucchine;
- cetrioli;
- peperoni;
- pomodori;
- melanzane.
Quali fiori piantare a febbraio
A febbraio si possono seminare alcuni fiori vivaci che possono germogliare sui balconi o in giardino, da trapiantare in vasi più capienti o aiuole più spaziose più quando le piante saranno sviluppate.
In questo periodo dell’anno sono preferibili piante annuali o perenni, che vanno bene sia all’esterno che negli interni di casa. Tra queste piante, le più adatte sono:
- primule;
- viole;
- salvia;
- garofani;
- petunie;
- dalie;
- verbena;
- zinnia;
- nasturzio.
A febbraio si possono piantare alberi importanti come il pioppo, il tiglio e il salice.
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Come piantare a febbraio
A febbraio, i terreni del giardino o dell’orto di casa devono essere irrigati con prudenza, poiché il rischio piogge o nevicate non è da escludere. Siamo in inverno, perciò la terra andrebbe nutrita con del compost ricco di fosforo e potassio, oppure scarti di frutta, fiori secchi e verdure, eliminando foglie e rami secchi.
L’orto a terra, in giardino, ha bisogno di adeguata vangatura per portare subito i parassiti in superficie, e di una accurata pacciamatura da fare con teli di plastica di colore scuro. Vanno bene anche della paglia e rametti e scarti triturati del giardino.
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