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Lasciate da parte l’ostentazione, arredi e colori che attirino con troppa enfasi l’attenzione di chi li guarda e preparatevi a entrare nella dimensione del quiet luxury. È questa l’ultima tendenza in fatto di design, arredamento (e ovviamente anche home staging). Il quiet luxury si caratterizza per la scelta di materiali di alta qualità, per l’ottima fattura di arredi e complementi, ma lo fa in un modo discreto ed elegante, mai gridato. L’occhio (e la mano) a cui si rivolge sono attenti, capaci di cogliere e apprezzare il valore senza bisogno di annunci fatti ad alta voce.
Dalla moda all’interior design
La tendenza del quiet luxury nasce sulle passerelle per approdare al mondo della casa. Con il quiet luxury le firme scompaiono o, per lo meno, non si mostrano alla vista: offrono prodotti di qualità e stile senza urlare il proprio nome, proponendo un’esperienza di moda di altissimo livello, ma al contempo discreta, per chi non ha bisogno di trovare conferme nell’ostentazione di una griffe.
Le caratteristiche del quiet luxury
Colori neutri, palette delicate e influenze classiche caratterizzano lo stile quiet luxury. Come accennato, grande è l’attenzione per la scelta di materiali e lavorazioni dei prodotti. Gli ambienti arredati inseguendo la tendenza del quiet luxury offrono a chi li abita un senso di elegante quiete e danno vita a equilibrati rifugi urbani, dove fuggire dal caos e dallo stress della vita quotidiana.
Per dirla con le parole di uno dei principali esponenti di questa tendenza, l’architetto e designer di Anversa Vincent Van Duysen, dal 2016 anche direttore creativo di Molteni&C, si tratta di creare “una sorta di silenzio visivo, mirato a promuovere e infondere comfort e benessere”.
Racconta sempre l’architetto a Salone del Mobile.Milano: “Mi sforzo di creare interni dove le persone possano disconnettersi, staccare la spina (…) [Penso] a spazi senza tempo definiti dall’essenziale, dove entrano in gioco solamente luce, forma, materiali. Sono i gesti, i dettagli o l’impiego di materiali squisiti a dare una sensazione di opulenza. Evito elementi superflui che creino rumore e lavoro duramente per raggiungere un punto di equilibrio tra purezza e contenuto“.
La scelta dei materiali non può che prediligere quelli naturali e organici, capaci di trasmettere un senso di serenità ed equilibrio, a contatto con l’essenziale.
Quiet luxury per tutti
Sebbene la parola “luxury” faccia pensare a qualcosa di inarrivabile, questa tendenza può in realtà rivelarsi trasversale. Seguirne i principi permette di creare ambienti armoniosi ed essenziali, anche senza spendere una fortuna. E, alle volte, si possono anche trovare collezioni low cost come quella che lo stesso Van Duysen ha realizzato in collaborazione con Zara Home, rivisitando alcuni suoi classici.
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