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Ogni anno in tutto il mondo vengono prodotti 31 milioni di tonnellate di alluminio. In Italia, secondo dati diffusi da Asvis, Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, nel 2021 i metalli hanno rappresentato il 2% del totale dei rifiuti prodotti. L’alluminio inoltre è un materiale prezioso, riciclabile al 100% e riutilizzabile all’infinito. Tutti questi dati ci fanno ben comprendere quanto sia importante riciclare correttamente questo materiale e saper rispondere correttamente alla domanda: “dove buttare le lattine di alluminio in casa?” Scopriamolo insieme, la risposta non è scontata come potrebbe sembrare.
Dove buttare le lattine di alluminio in casa?
Lattine per bibite e conserve, barattoli, bombolette spray, fogli di alluminio da cucina, vaschette per alimenti, coperchi dei vasetti di yogurt, blister di medicinali, capsule del caffè… sono tanti i modi in cui l’alluminio entra nelle nostre case ed è quindi particolarmente importante sapere anche come farlo “uscire” correttamente dalle nostre abitazioni.
L’alluminio può essere portato presso i centri di raccolta differenziata, dove verrà raccolto in contenitori dedicati esclusivamente al riciclo dell’alluminio. In alternativa può essere conferito in modalità differenti in base al comune dove ci troviamo. In alcuni luoghi viene buttato insieme al vetro, in altri insieme alla plastica.
È sempre bene informarsi presso il Comune di residenza o dove ci si trova in un determinato momento, in modo da non rischiare di buttare un materiale così prezioso nel posto sbagliato, rendendolo irrecuperabile. Il conferimento dell’alluminio con la plastica o con il vetro è dovuto alle modalità con cui è organizzata la raccolta differenziata locale e al funzionamento dei diversi stabilimenti in cui i rifiuti vengono portati per essere smaltiti e il riciclati.
È più conveniente riciclare che produrre
Resistente, leggero e con ottime capacità di conduzione termica, l’alluminio è un materiale prezioso e versatile. Riciclarlo è molto più conveniente che produrlo poiché il recupero dell’alluminio richiede sino al 95% in meno di energia rispetto alla produzione di alluminio vergine. Ciò è dovuto al fatto che l’estrazione e la produzione di alluminio richiedono grandi quantità di energia e risorse naturali.