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Dopo la morte, nel diritto che regola la successione entrano in gioco gli eredi legittimi di un asse ereditario. Ma chi sono gli eredi legittimi e quanto ereditano?
Chi sono gli eredi legittimi?
Quando un parente muore e non rilascia un testamento scritto e legale (o il testamento non regola la totalità del patrimonio), è a questo punto che subentrano di diritto gli eredi legittimi. Sono le persone deputate a rivendicare la propria quota di eredità di un patrimonio da ereditare, secondo le ripartizioni e i diritti e doveri previsti dalla legge.
L’ordinamento giuridico italiano segue il principiò della continuità ai rapporti patrimoniali secondo il grado di parentela lungo l’asse ereditario.
Questa linea è in progressione: parte dal coniuge, dai figli e dai genitori e prosegue lungo i gradi di parentela, fino a giungere all’ereditiero ultimo, estremo: lo Stato, in caso di assenza di eredi o di altre complicanze.
Nella successione legittima l’eredità segue un ordine ben preciso: si devolve al coniuge, poi ai discendenti, agli ascendenti, ai collaterali, agli altri parenti e infine allo Stato.
I fratelli e le sorelle naturali di un genitore sono riconosciuti o dichiarati eredi legittimi al pari di ogni altro discendente.
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Come si compone l’asse ereditario e come si dividono le quote di eredità
Ecco la ramificazione legittima in ordine decrescente di importanza:
- Il solo coniuge senza figli (Al coniuge superstite spetta l’intera eredità);
- Coniuge + un figlio (Al coniuge superstite spetta metà dell’eredità e l’altra metà al figlio);
- Coniuge + 2 o più figli (Al coniuge superstite spetta un terzo dell’eredità, mentre il restante patrimonio deve esser suddiviso in parti uguali tra i figli);
- Eredità ai soli figli e senza coniuge (L’intera eredità va divisa in parti uguali tra i figli);
- Quando non ci sono coniugi, figli ma solo genitori e/o fratelli (Ai genitori spetta metà dell’eredità e la restante parte va divisa in parti uguali tra i fratelli);
- Nessun coniuge, genitore, figlio o fratello (In questo caso l’intera eredità va divisa in parti uguali tra gli eredi legittimi restanti, seguendo il grado di parentela secondo il seguente ordine: zii, cugini, figli di cugini, figli di figli di cugini;
- Nessun parente fino al sesto grado (L’ultimo erede in tal caso è lo Stato).
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.