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L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato una FAQ dedicata all’estensione del Bonus affitti prevista dal Decreto Rilancio, allo scopo di contenere il più possibile gli effetti negativi dovuti alla pandemia e ai lockdown.
In particolare, si fa riferimento al contenuto dell’articolo 28, per l’utilizzo in compensazione del credito di imposta spettante per i canoni di locazione degli immobili a uno non abitativo e affitto d’azienda. Viene specificato soprattutto che il beneficiario deve compilare il modello F24 e inserire il codice tributo 6920, istituito con la risoluzione 32/2020.
La proroga al credito di imposta per aziende e imprese
Con l’articolo 4 del decreto sostegni-bis è stata prorogata, e anche estesa, la possibilità di usufruire dello sconto fiscale in relazione all’ammontare mensile del canone di locazione.
Sempre in riferimento a immobili destinati allo svolgimento di attività industriali, commerciali o artigianali. Il credito di imposta relativo al 60% dell’ammontare mensile della locazione di immobili destinati allo svolgimento dell’attività viene prorogato di 3 mesi, fino al 31 luglio 2021.
Viene prorogato anche il credito pari al 50% della rata d’affitto mensile che spetta alle imprese turistico-ricettive, alle agenzie di viaggio e ai tour operator.
L’estensione del credito
Si prevede, inoltre, un credito di imposta pari al 60% del canone mensile per la locazione di immobili a uso non abitativo e del 30% per affitto d’azienda, per gli esercenti attività d’impresa, arte o professione con ricavi o compensi non superiori a 15 milioni di euro. Agevolazione estesa anche a enti commerciali e religiosi civilmente riconosciuti, in relazione ai canoni versati per ciascun mese da gennaio a maggio 2021.