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Con l’arrivo della primavera le piante ci deliziano con una fioritura che somiglia tanto a un ringraziamento per averle curate tutto l’anno e arriva anche la necessità di potare.
Andiamo alla scoperta della forsizia: ecco come potarla per farla crescere ancora più rigogliosa.
Cos’è la forsizia
Molto simile alla mimosa per via dell’effetto visivo, la forsizia arriva dall’Asia orientale e prende il suo nome dal botanico scozzese William Forsyth, che fu uno dei fondatori della Royal Horticultural Society.
È una pianta molto resistente e versatile che si può usare come siepe o come pianta ornamentale per aggiungere un lampo di colore al giardino o al balcone.
I fiori gialli della forsizia
Gli splendenti fiori gialli della forsizia annunciano la primavera. Esplodono con qualche settimana di anticipo sul resto della fioritura, illuminando il giardino con centinaia di piccoli soli. Questo arbusto però è soggetto ad alcune malattie e parassiti che possono comprometterne la fioritura.
Come prendersi cura della forsizia
Innanzitutto, per prendersi cura della pianta, occorre osservarla attentamente. Se notate macchie sulle foglie, oidio, afidi o marciume radicale, bisogna intervenire tempestivamente. Accorgersi di ogni piccolo segnale di malattia consente di agire tempestivamente e salvare la situazione.
Annaffiarla correttamente è parte integrante della cura di questa pianta. Il terreno deve essere drenante e l’acqua va data solo quando il terreno è asciutto. In autunno e inverno le basta una volta a settimana, in estate due.
Per prevenire i parassiti della forsizia si può contare sui comuni anti-parassitari oppure prepararne uno in casa con ingredienti naturali come olio di neem, sapone di marsiglia, infuso di aglio o piretro.
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La potatura
La potatura della forsizia deve essere accuratamente programmata per evitare di interrompere il suo ciclo di fioritura. Dunque non va mai potata all’inizio della primavera, ma subito dopo la fioritura. Accorciate i rami troppo sporgenti, tagliate via quelli troppo spogli e aggiustate la forma se la state facendo crescere come siepe.
La forsizia dopo la potatura ricresce più forte di prima. Che sia in vaso o come siepe in giardino, la forsizia va potata in maniera decisa, tagliando i rami alla base fino a lasciare circa 30 centimetri di lunghezza. Sarà da questi rami che si svilupperanno i nuovi germogli della pianta.
Durante l’estate e l’autunno i rami potati cresceranno fino a portare a una nuova fioritura, più ricca e intensa della precedente, la primavera successiva.