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Quante volte si sente parlare del momento in cui ci si potrà finalmente godere della meritata pensione, godendosi il meritato riposo. Ci sono Paesi in cui farlo sembra essere particolarmente vantaggioso, non solo per il clima ma anche per le tasche.
Ci sono posti in cui è possibile godere di alcuni incentivi: quelli diretti, ovvero gli incoraggiamenti palesi dei Governi che attraggono residenti dall’Estero e i loro capitali, e quelli indiretti frutto di una valutazione ponderata.
Ci sono posti, infatti, il cui il costo della vita è decisamente più basso. Se pensiamo che i pensionati italiani sono i più tassati d’Europa (le aliquote vanno dal 23 al 43%), allora siamo già pronti a scappare, eppure tutto può essere relativo.
In America il tenore di vita è molto alto e l’Italia è uno dei Paesi più ambiti a cui aspirare quando si finisce di lavorare, magari per fare una vita tranquilla in un piccolo borgo. Per chi invece dall’Italia vuole andare via, vediamo quali sono le mete più vantaggiose.
Grecia
La Grecia è un’ottima scelta per chi desiderare spostarsi senza allontanarsi troppo da casa. Il ritmo di vita è più lento, le giornate più soleggiate e il tenore di vita più basso, il connubio perfetto per una pensione tranquilla. Il requisito è trasferire la propria residenza fiscale nel Paese e abitarci per più di sei mesi l’anno (183 giorni per la precisione), presentare domanda e attendere l’esito. Se la richiesta viene accolta, si beneficerà di un’aliquota forfettaria del 7 per cento.
Panama
Se parliamo di pensioni, “Panama Pensionado” è uno dei programmi più utilizzati al mondo: richiede un capitale di base di 200 mila euro da depositare in banca, e per usufruire delle agevolazioni non è necessario comprare un appartamento.
Si dovesse decidere di cambiare idea, è possible riscattare la somma. Il requisito fondamentale è una pensione di almeno 1000 euro, non una cosa alla portata di tutti, soprattutto i più giovani. Tuttavia, non è infattibile per le generazioni più adulte.
In cambio il Governo rilascia diversi incentivi: dal 50 per cento di sconto a cinema, teatri, eventi sportivi, al 30 per cento su autobus e treni, un taglio del 25 per cento dei costi energetic, fino a un ribasso del 15 per cento delle spese ospedaliere. L’aliquota è del 15 per cento per pensioni fino a circa 50 mila euro.
Portogallo
Se si vuole rimanere sempre abbastanza vicini all’Italia, il Portogallo di Lisbona e Porto può essere un’altra ottima scelta, per il mare e soprattutto per il clima mite.
Qui l’aliquota agevolata è leggermente superiore alla Grecia, pari al 10 per cento. Le motivazioni sono sicuramente anche economiche, dato che secondo una ricerca a cura della piattaforma di apprendimento delle lingue Preply, anche una delle più economiche al mondo. A Lisbona un pasto al ristorante costa in media meno di 10 euro.
Malesia
Al primo posto tra i Paesi al mondo più economici c’è la Malesia, Kuala Lumpur per la precisione. Una pensione o uno stipendio di 1000 euro al mese sono più che sufficienti, con affitti mensili che si aggirano intorno ai 400 euro, per un pasto al ristorante si spendono solo 3 euro.
Questa è la meta ideale non solo per i pensionati, ma per chiunque voglia ritirarsi a vita tranquilla: “Retirement visa” è il programma per chiunque abbia dai 35 anni in su e liquidità per almeno 120 mila euro. In cambio? Un visto della durata di 10 anni e soprattutto ogni centesimo che verrà trasferito in Malesia sarà tax-free.
Montenegro
Ci sono posti nel mondo a cui non si pensa mai, ma di notevole valore. Uno di questi è, per esempio, il Montenegro: una perla di bellezza sulla costa adriatica, che è una piccola Croazia, però meno costosa e burocratica.
La percentuale richiesta per la maggior parte delle tasse è pari al 9%: un ottimo incentivo anche per continuare a lavorare magari in smart-working. Il Montenegro, però, non è ancora membro dell’Unione Europea, serve un visto di sei mesi per rimanere, e nel frattempo farsi un’idea della vita in questo Paese.
C’è da dire che questo visto non dà naturalmente accesso alla cittadinanza (e quindi alla tassazione agevolata). Per candidarsi bisogna investire almeno 250 mila euro in un immobile.
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Indonesia
Bali è la meta per eccellenza per chi vuole andar lontano e ricominciare, facendo un favore alle proprie finanze. Dopo il blocco e le restrizioni del Covid, le partenze stanno ricominciando.
Il programma “Retirement visa” dà accesso a un anno di permanenza, con la possibilità di estenderlo per altri cinque, e spalanca vari incentivi, tra cui sconti per l’assistenza medica. Si paga una flat tax del 20 per cento, in ogni caso più bassa delle aliquote italiane.
Filippine
Manila rappresenta di gran lunga il buen retiro per eccellenza.
Per avere accesso alla “Philippines Retirement Visa” basta avere almeno 50 anni, depositare su un conto l’equivalente di circa 10 mila euro, percepire una pensione di almeno 800 euro mensili, o di mille totali se si è in coppia.
In cambio si possono importare fino a 7000 mila senza tasse dal proprio Paese di origine.
Spagna
La società di consulenza finanziaria SmartAsset la colloca al terzo posto, dopo il Portogallo e la Malesia, stiamo parlando della Spagna. I collegamenti tra Italia e Spagna sono molto semplici, e le lingue molto simili, e anche la vita costa di meno, a Madrid con meno di 1000 euro si affitta un appartamento, a differenza di Roma o Milano.
In Spagna sono previste varie deduzioni ed esenzioni. Per esempio, chi ha più di 75 anni e percepisce circa 1100 euro al mese, non versa nemmeno un centesimo di tasse.
Ecuador
In Ecuador il pacchetto è completo: basta pagare circa 100 euro al mese per una copertura complete, compresa quella sanitaria. Altre note positive: gli affitti costano oltre un terzo in meno dell’Italia e il costo della vita è pari quasi alla metà.
Costa Rica
Se volete paesaggi fantastici e una quiete assoluta la Costa Rica è il posto che fa per voi.
Basterà dimostrare di avere un reddito di circa mille euro mensili per poter vivere nel Paese, dove gli affitti sono di un quarto più bassi rispetto all’Italia e le spese medie più basse di un quinto.
Per un pasto al ristorante spenderete solo 7,5 euro, per le utenze di una casa di 85 metri quadrati appena 68 euro al mese. Può bastare per convincervi?
Slovenia
Questa volta non parliamo di spiagge bianche e mare cristallino, ma per chi predilige la montagna la Slovenia è l’ideale, un perfetto piano B rispetto alle care Francia e Svizzera.
Il costo della vita è più basso di circa un quinto rispetto all’Italia, l’affitto di un appartamento in un centro cittadino è estremamente conveniente: supera di poco i 500 euro mensili.