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È stato varato il nuovo Decreto-legge “Bollette ed Energia” per contrastare il caro energia, nell’ottica di limitare i costi delle famiglie e delle imprese che stanno pagando importi sempre più alti e senza freni. Si prevede uno stanziamento complessivo fino a 7 miliardi per fronteggiare i rincari energetici non solo nell’immediato ma anche per i prossimi anni, con un’ottimizzazione sempre più consapevole ed efficace delle energie rinnovabili. Vediamo di seguito i punti salienti del pacchetto norme.
Gli aiuti alle famiglie e i sostegni alle imprese diventano sempre più green
Le novità più rilevanti riguardano sia le famiglie che le imprese. Per agevolare le prime si prevede un’estensione del limite Isee per ricevere aiuti e l’introduzione di nuove misure per calmierare nel breve tempo i costi delle bollette energetiche.
A favore di circa 3.500 imprese “energivore” e per quelle con forte consumo di gas naturale sono riservate delle norme volte ad accelerare lo sviluppo delle rinnovabili, che nel corso dell’ultimo quinquennio ha subito un arresto rilevante. Le regole semplificate intendono agevolare l’installazione di impianti rinnovabili dovunque sia possibile, anche sugli edifici pubblici. Si fa riferimento, inoltre, a un’ottimizzazione concreta delle tempistiche per individuare sempre più velocemente e in maniera agile le aree dove realizzare degli impianti green, sia eolici che solari, nell’ottica di una transizione al verde mirata e sempre più consapevole.
Il gas naturale punta a un aumento della produzione nazionale
Per quanto riguarda le misure in prospettiva, indispensabili per contenere quanto più possibile i costi energetici, il governo punta all’aumento della produzione nazionale di gas naturale. Si tratta di una proposta finalizzata proprio ad ampliare le riserve presenti in Italia, per arrivare a diminuire il rapporto importazione/produzione e per l’approvvigionamento di lungo termine di gas naturale italiano.
Gli incentivi a favore del settore automotive
Il nuovo decreto Energia stanzia inoltre, fino al 2030, delle risorse nel lungo periodo di tempo finalizzate all’acquisto di veicoli e auto non inquinanti e sempre più eco-friendly.