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Tra i moltissimi borghi pieni di fascino di cui è punteggiata l’Italia, ce ne sono alcuni che bisogna meritarsi. Non sono infatti raggiungibili in auto ma solo a piedi o, in qualche caso più fortunato, tramite funivia. Sì, perché non hanno strade né auto ma solo sentieri impervi che conducono fino al paese. Ecco i borghi non raggiungibili in auto che vi delizierà scoprire.
Il borgo di Chamois in Valle d’Aosta
Chamois è in Valtournenche, nel cuore della Valle d’Aosta. Abitato da poco più di 100 persone, è un borgo sparso nella meravigliosa natura circondata dalle montagne. Si arriva prendendo la funivia da Buisson che porta fino a 1800 metri sul livello del mare. I più avventurosi seguiranno le antiche mulattiere che conducono fino al paese.
È il posto giusto per chi cerca vita all’aria aperta: qui si praticano parapendio, deltaplano, mountain bike e trekking sui sentieri natura che si inerpicano su per le montagne valdostane. Da non perdere la Chiesa di San Pantaleone costruita nel XVII secolo.
Stavoli, in Friuli Venezia Giulia
È noto per essere il paese più isolato d’Italia. Siamo in Carnia e Stavoli è una piccola frazione del comune di Moggio Udinese. Il borgo è quasi disabitato, immerso in un magico silenzio.
Le viette che attraversano le circa 30 case di pietra saranno tutte per voi. A patto che ve la sentiate di arrampicarvi lungo il sentiero di montagna che porta al paese. Non c’è altra via. La bellezza del paesaggio ripaga gli sforzi: il sentiero attraversa boschi e vallate da fiaba.
1442 gradini per Monteviasco, in Lombardia
Non lontano dal confine con la svizzera, nel varesotto, si trova il borgo di Monteviasco sospeso sul Lago Maggiore. Normalmente si raggiunge in funivia ma al momento l’impianto è chiuso. Non resta che mettersi le gambe in spalla e affrontare i 1442 gradini che conducono in cima.
Si cammina quasi sempre dentro il bosco. Il dislivello è impegnativo, quasi 950 metri, ma lungo il percorso la vista sul lago è magnifica. Una volta arrivati, godetevi due passi per il borgo che ospita una chiesa del 1500 dedicata ai Santi Martino e Barnaba.
Sul sentiero verso Cornello dei Tasso, in Lombardia
Tra le vallate lombarde sorge un piccolo centro medievale legato alla famiglia Tasso. Sì, proprio quella del celebre autore della Gerusalemme Liberata, Torquato Tasso. Siamo nel territorio di Camerata Cornello, in provincia di Bergamo, e precisamente a Cornello dei Tasso.
Il paese fa parte dei Borghi più belli d’Italia e si raggiunge solo a piedi percorrendo un antico sentiero. Continuate la passeggiata lungo Via Mercatorum, l’antica via che ospitava il mercato e che conduce al vicino paese di Oneta. Prima di andare via meritano una visita la casa Tasso e la chiesa dei Santi Cornelio e Cipriano.
Il borgo fantasma: Savogno in Lombardia
Il piccolo villaggio medievale di Savogno, in Val Chiavenna, è stato abbandonato nel 1968. È incastonato tra le montagne e si raggiunge percorrendo una mulattiera che sale da Piuro per 2800 gradini. L’ascesa è dura ma il panorama scaccia ogni fatica.
Lungo la strada fate una sosta alle Cascate dell’Acquafraggia, affascinanti in ogni stagione: sembra di essere caduti dentro un antico racconto. Una volta arrivati in cima passeggerete tra vicoletti acciottolati e case di pietra.