Indice dei contenuti
L’ARERA (l’Autorità per l’energia), accogliendo una delle richieste avanzate dall’Unione nazionale consumatori, ha ritenuto di dover tenere conto “dell’esigenza di prevedere una maggiore periodicità di fatturazione nell’ambito del servizio di tutela, così da permettere ai clienti finali di conoscere più frequentemente la propria spesa e di redistribuire i pagamenti delle bollette su più mesi”.
La decisione è stata anche determinata dalla forte impennata delle quotazioni del gas a livello internazionale. Per intercettare in modo immediato le eventuali iniziative nazionali ed europee di contenimento dei prezzi, l’ARERA ha deciso non utilizzare più come riferimento le quotazioni a termine del mercato all’ingrosso internazionale, ma la media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso del Punto di scambio virtuale italiano.
Ora sarà possibile avere anche nel mercato tutelato del gas fatture mensili, invece che bimestrali. Un passo avanti molto importante per evitare bollette insostenibili per le famiglie o possibili conguagli esagerati.
Afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori
Gas: le tariffe si aggiorneranno ogni mese
Altra novità: l’aggiornamento delle tariffe diventerà da quest’autunno mensile, non più trimestrale e sarà ex post e non più ex ante come avvenuto finora , separando così le variazioni di prezzo relative all’elettricità da quelle sul gas.
Il che significa che alla fine di questo mese, con ogni probabilità giovedì 29, saranno aggiornate solo le tariffe della luce per i consueti tre mesi, mentre per stabilire il prezzo del gas del solo mese di ottobre bisognerà aspettare i primi giorni di novembre, in particolare, come appena stabilito dall’ARERA, il secondo giorno lavorativo del mese successivo a quello di riferimento (in questo il 3 novembre).
Posizioni contrapposte
Secondo il Codacons, il nuovo metodo per calcolare le tariffe del gas che diventerà da trimestrale a mensile produrrà un aggravio di costi a carico dei consumatori e rappresenterà una scelta dannosa per gli utenti.
Questo è quanto affermato da Carlo Rienzi presidente del Codacons, che contesta le richieste avanzate da una associazione dei consumatori ad ARERA.
Per questi motivi, annunciano un ricorso al Tar contro qualsiasi decisione dell’Autorità che dovesse modificare il periodo di fatturazione del gas, al pari di quanto fatto per l’aggiornamento mensile delle tariffe.
Leggi anche: COME SPENDERE MENO SUL RISCALDAMENTO: QUALI SONO LE ALTERNATIVE AL GAS METANO?
Luce e Gas: nuovi aumenti in arrivo?
In vista nuovi rincari per luce e gas, l’ARERA ha rifatto i conti e a fine mese annuncerà l’adeguamento per le bollette.
Gli ulteriori aumenti potrebbero essere pesantissimi. Secondo le stime di Assoutenti, ogni famiglia italiana si ritrova a pagare 1.231 euro in più rispetto al 2020 solo per le bollette di luce e gas.
Nel 2022, per effetto dei rincari delle tariffe e nonostante le misure adottate dal Governo, la spesa complessiva per l’energia salirà quindi a 2.558 euro a nucleo. E le previsioni dell’associazione per il 2023 sono tutt’altro che ottimistiche.