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Come sempre, i viaggi nella settimana di Ferragosto e, più in generale, ad agosto non mancano: code lunghissime, spesso anche a causa di lavori in autostrada, rendono lunghi ed estenuanti i rientri a casa o gli spostamenti di piacere.
Le polemiche, ovviamente, non sono mancate ed è per questa ragione che Autostrade per l’Italia ha cercato una soluzione, dando il via a un servizio di cashback, ovvero di rimborso per gli eventuali ritardi e rallentamenti provocati dai cantieri (che restano importanti per la riqualificazione della rete stradale nazionale).
Rimborso autostrada: chi ne ha diritto?
ASPI garantisce, quindi, il ristorno del pedaggio a partire da 10 minuti di ritardo.
Il servizio è a disposizione di privati o di possessori di partite IVA, ma come ottenerlo?
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Come richiedere il cashback per i ritardi in autostrada: la guida
Per richiedere il cashback, è necessario scaricare l’applicazione “Free to X”, sia su App Store di Apple sia su Google Play.
Dopo essersi registrati, inserendo i propri dati e la targa della vettura, si procederà con il controllo delle informazioni trasmesse, con la visualizzazione di un documento d’identità e la verifica della targa, presso la Motorizzazione Civile.
Se si utilizza un veicolo in renting, si dovrà aggiungere anche la data di scadenza del contratto. Chi ha il Telepass dovrà inoltrare una foto dell’ultima fattura.
Completata la registrazione, l’App “Free to X” inoltrerà in automatico le notifiche sui viaggi rimborsabili. Il rimborso sarà visibile nella sezione “Borsellino” dell’App, per poi essere trasferito, tramite bonifico, sul conto corrente indicato.
Ricordiamo che i passaggi ai caselli sono registrati grazie alla targa, ma è bene conservare le ricevute di pagamento.
È, inoltre, attivo un numero verde 800.932.000, dalle 8 alle 19 nei giorni feriali e sabato dalle 8 alle 14, e anche l’indirizzo mail, assistenza@freeto-x.it.
Come funziona il sistema di calcolo dei rimborsi autostrada?
Il sistema funziona calcolando i ritardi, servendosi di Google Maps che permette di individuare la presenza di code vicino ai cantieri ed i tempi di percorrenza, registrati poi dai caselli di entrata ed uscita.
Il sistema di rimborso si attiva quando si attraversa un tratto della rete gestito da Autostrade per l’Italia.
Ci sono tratte escluse?
A essere escluse sono alcune tratte come:
- la Milano-Varese;
- la Linate-Ponte Chiasso;
- le tangenziali di Milano e Roma.
Concludendo, il rimborso scatta solo quando il ritardo è causato da cantieri e solo al di sotto dei 100 km/h in media, e 70 km/h per i mezzi pesanti.