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La Tube o London Underground nome popolare della celebre metropolitana di Londra, si prepara a un restyling epocale. Cambiano i nomi delle linee di superficie, alcune delle quali storiche. Saranno sostituiti con nuovi appellativi che celebrano figure femminili, eventi storici e la multiculturalità della città.
Il cambio è programmato per la fine 2024, ma la decisione divide i londinesi, ma le nuove “insegne” riaprono vecchie ferite della storia britannica. Vediamo come cambieranno.
Quante sono le linee della metro a Londra?
Prima di scoprire come saranno nominate alcune delle tante linee metropolitane della capitale britannica, facciamo un piccolo viaggio tra la fitta rete dei sotterranei e dei binari in superficie.
Il mondo “underground” e “overground” londinese è attraversato da ben 11 linee metropolitane distinte, e identificate da colori differenti. Ecco i nomi e i relativi colori delle arterie:
- Bakerloo Line (marrone);
- Central Line (rossa);
- Circle Line (gialla);
- District Line (verde);
- East London Line (arancione);
- Hammersmith & City Line (rosa);
- Jubilee Line (grigia);
- Metropolitan Line (viola);
- Northern Line (nera);
- Piccadilly Line (blu);
- Victoria Line (azzurra).
Le linee si snodano in diverse diramazioni e coprono un’area di circa 400 km, con 274 stazioni distribuite in 9 zone tariffarie. La mappa della metropolitana di Londra è un diagramma schematico che rappresenta le linee e le stazioni, ed è un’icona riconosciuta a livello globale, un simbolo riconoscibile per i visitatori che si immergono nella metropoli e capitale della cultura melting pot.
Oltre alle linee “storiche”, la rete metropolitana di Londra include anche:
- La Docklands Light Railway (una linea automatica che serve l’area est di Londra);
- La London Overground (una rete di treni suburbani che collega la periferia al centro città);
- Elizabeth Line (una nuova linea che collega Heathrow Airport al centro di Londra).
Come si chiameranno le linee metropolitane di Londra
Il progetto, voluto dal sindaco Sadiq Khan e da Transport for London (TfL), ha già acceso un vivace dibattito tra i cittadini, divisi tra chi apprezza l’operazione “rebranding”, più vicina ai temi dell’inclusività in chiave moderna, e chi invece, tra i più conservatori, lo considera un sacrilegio alla storia di quei nomi che da decenni accompagnano la quotidianità dei londinesi.
I nuovi nomi della metro di Londra e le loro storie
La scelta dei nominativi richiama alcuni eventi storici che hanno cambiato il destino della Gran Bretagna e dei diritti universali nel mondo anglosassone, e non solo. Il “cambio di insegna” però riguarderà le line “Overground”, ossia quelle in superficie, e non le storiche sotterranee “Underground”. Ecco come saranno ribattezzate e quale significato avranno:
- Linea gialla (Lioness – Leonessa): in omaggio alla squadra di calcio femminile inglese che ha vinto l’Europeo nel 2022;
- Linea blu (Mildmay): dal nome di un ospedale di beneficenza che ha avuto un ruolo chiave nella lotta contro l’HIV/AIDS negli anni ’80 e ’90;
- Linea rossa (Windrush): in riferimento alla generazione di migranti caraibici che arrivò nel Regno Unito dopo la Seconda Guerra Mondiale;
- Linea marrone (Weaver): per celebrare l’importanza dell’industria tessile nella storia di Londra;
- Linea verde (Suffragette): in onore delle donne britanniche che hanno combattuto per il diritto di voto, dando forza alle altre battaglie di emancipazione nel mondo;
- Linea grigia (Liberty): per ricordare l’antica forma di governo locale di Havering, un borgo attraversato dalla linea.
Qual è la metropolitana più antica del mondo?
La metropolitana di Londra, inaugurata nel 1863, è la più antica del mondo. Nel corso dei suoi oltre 160 anni di storia, la mappa della metro ha subito diverse modifiche, con l’aggiunta di nuove linee e stazioni. I nomi delle linee, inizialmente basati sui capolinea o sulle aree attraversate, sono diventati nel tempo dei veri e propri simboli della città.