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Un’ombra cupa si allunga su Milano, città capace come poche di unire il gotico del passato al futurismo e alle architetture provocanti dei grattacieli.
L’oscurità si staglia dalle mura imponenti di un antico palazzo nel cuore della città. È Palazzo Carmagnola, dimora storica dal fascino magnetico, custodisce tra le sue mura segreti inconfessabili e leggende che si tramandano di generazione in generazione.
Ecco la storia e la leggenda della casa infestata di fantasmi, e perché visitarla.
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Palazzo Carmagnola, la casa dei fantasmi di Milano
Questo edificio è stato eretto nel Quattrocento, per volere del condottiero Francesco Bussone, detto il Carmagnola, a cui è stato poi donato e intitolato. Palazzo Carmagnola sorge maestoso a pochi passi da piazza del Carmine.
Le sue mura raccontano di un passato glorioso, tra battaglie epiche e intrighi politici. Tuttavia, la fama di Palazzo Carmagnola si tinge di mistero quando la tragica morte del condottiero, decapitato a Venezia nel 1443, getta un’ombra cupa sulla dimora.
Il fantasma di Palazzo Carmagnola
Si narra che lo spirito inquieto del Carmagnola vaghi ancora per le stanze del palazzo, tormentato dal rimpianto e dalla vendetta. La sua presenza invisibile si manifesterebbe in strani fenomeni: luci che si accendono e spengono da sole, porte che si aprono e si chiudono misteriosamente, gemiti e sussurri che echeggiano nei corridoi bui.
Ci sarebbero testimoni oculari, persone che affermano di aver avuto esperienze paranormali all’interno di Palazzo Carmagnola.
Fantasia o realtà? La domanda rimane senza risposta, anche perché non ci sono prove concrete e documenti che possano certificare tali presenze all’interno dell’edificio.
Seppur la scienza non offra spiegazioni, tuttavia il fascino del mistero continua ad attirare curiosi e appassionati di paranormale, alimentando ulteriormente leggende e curiosità. Palazzo Carmagnola resta un luogo enigmatico, dove la storia si mescola alla leggenda e il confine tra realtà e immaginazione si fa sottile.
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Oltre il mistero: perché visitare Palazzo Carmagnola
Palazzo Carmagnola viene periodicamente aperto al pubblico per le occasioni speciali, come quella delle Giornate del FAI, si trova in via Rovello 2, a Milano.
Il Bussone ricevette il palazzo in dono dal Duca di Milano Filippo Maria Visconti nel 1415 (periodo visconteo) come ricompensa per i suoi successi militari. Il Carmagnola si occupò della ristrutturazione del palazzo, che divenne una delle dimore più sontuose di Milano.
Oggi gli esterni dell’edificio si presentano come segue:
- facciata sobria ed elegante, in stile rinascimentale lombardo. Presenta un bugnato liscio al piano terra e lesene con capitelli corinzi ai piani superiori;
- cortile ampio e quadrato, porticato su tre lati con colonne in pietra serena e capitelli decorati. Al centro, una fontana cinquecentesca;
- giardino all’italiana, con siepi geometriche, statue e fontane.
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Gli interni, invece, sono così composti:
- piano terra adibito a museo, con opere d’arte, tra cui un affresco di Leonardo da Vinci raffigurante la “Vergine delle Rocce”;
- piano nobile al quale si accede attraverso uno scalone monumentale;
- sale decorate con affreschi e stucchi di pregio, tra cui opere di Giovanni Battista Tiepolo e Bernardino Luini;
- sale da ricevimento ampie e sontuose, arredate con mobili d’epoca, lampadari di cristallo e tappezzerie pregiate;
- biblioteca ricca di volumi antichi e manoscritti.
Notevole la loggia al primo piano, affacciata sul cortile. La cappella privata, decorata con affreschi e stucchi, e le scuderie, situate nell’ala posteriore del palazzo.
Al di là dei misteri e dei fantasmi, Palazzo Carmagnola è un esempio di architettura rinascimentale lombarda di grande pregio. Un luogo da visitare per ammirare la sua bellezza architettonica, le sue opere d’arte e la sua atmosfera suggestiva.
*Immagine di copertina – Credits to Google Maps