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In alcune situazioni l’utilizzo combinato del climatizzatore ci permette di sfruttarlo al meglio anche in inverno, per ottenere l’aria calda, soprattutto quando dobbiamo scaldare ambienti medio-piccoli o alimentiamo la casa con energie rinnovabili (pannelli e sistemi ibridi). Il condizionatore non richiede molta manutenzione, ma essendo un apparecchio elettronico sofisticato potrebbe andare incontro a dei guasti. Tuttavia, non sempre è necessario l’intervento di un tecnico esperto. Capire i motivi per i quali il climatizzatore non scalda è importante per poter intervenire in modo pratico quando non è richiesto un intervento specializzato.
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Perché il climatizzatore non riscalda: possibili cause
I climatizzatori possono emettere aria calda quando sono dotati di inverter e di una pompa di calore. In genere sono semplici da utilizzare, con modalità e istruzioni intuitive. Con il telecomando si può impostare e raggiungere la temperatura desiderata. Con i nuovi modelli generalmente si può riscaldare un ambiente di medie-piccole dimensioni anche in 15 minuti, impostando il clima a 22/25 gradi.
Può succedere che la stanza non si riscaldi, e in tal caso bisogna valutare le cause, che possono dipendere da:
- Dispersione di calore (le porte e le finestre sono aperte, o gli infissi non sono ben coibentati);
- Il climatizzatore è inadeguato alle dimensioni della casa o della stanza che vogliamo riscaldare;
- Il condizionatore ha bisogno di manutenzione;
- L’apparecchio non emette aria calda perché dal telecomando non parte il segnale (in tal caso possiamo provare a sostituire le batterie);
- Il cavo di alimentazione non è stato inserito o fa contatto.
Cosa fare se il climatizzatore non riscalda
Nella maggior parte dei casa, il climatizzatore emette aria tiepida, quindi sembra sotto stress, perché i filtri sono otturati. Queste griglie sono importanti e devono essere pulite sia per non mettere sotto sforzo l’apparecchio (che, se sporche, faticherebbero e consumerebbero più energia), ma soprattutto perché eliminano batteri, allergeni e cattivi odori.
Perciò, quando il condizionatore emette aria tiepida, può dipendere:
- Dai filtri otturati (in questa circostanza bisognerebbe aprire il coperchio esterno, rimuovere i filtri, e immergerli in acqua tiepida e sapone neutro. Dopodiché possiamo sgrassarli e disinfettarli con un panno morbido imbevuto in acqua e aceto di vino o bicarbonato);
- Dalla ventola intasata (che andrebbe pulita con un pennellino, una spazzola, o un panno in microfibra appena inumidito).
Se invece il condizionatore emettesse solo aria fredda, dovremmo:
- Controllare le impostazioni del termostato che dovrebbero essere puntate ad almeno 2 gradi sopra la temperatura ambiente;
- Verificare che il condizionatore non abbia ostacoli davanti;
- Controllare che non ci siano dispersioni d’aria in grado di risucchiare il calore del condizionatore.