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Quando si vuole dare un tocco di colore al balcone o al terrazzo non si può non pensare alla camelia. Una pianta molto diffusa, molto colorata e abbastanza semplice da curare in vaso quando non si ha la possibilità di piantarla a terra in giardino.
Dunque, vediamo insieme cosa bisogna fare per prendersene cura, pur coltivandola in vaso.
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È meglio coltivare in vaso o a terra?
L’idea di inserire una pianta in vaso e non a terra potrebbe far storcere il naso a qualcuno; in realtà avere le piante in vaso potrebbe essere piuttosto vantaggioso sotto molti punti di vista, in quanto:
- permette di poter spostare facilmente la zona della pianta nel caso in cui dovesse aver bisogno di più (o meno) luce, di una temperatura più calda o di ripararsi dalle intemperie;
- possiamo avere un ottimo controllo della situazione del terreno, nel vaso infatti sappiamo bene che tipo di terriccio stiamo utilizzando equali sono le proprietà. A terra, difficilmente è possibile avere un’analisi così accurata;
- la pianta potrebbe essere meno soggetta a malattie e a parassiti presenti nella terra, che potrebbero spargersi facilmente attraverso molte piante di un giardino.
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Cosa fare per coltivare la camelia in vaso?
La camelia è un bellissimo fiore ad arbusto ricco di petali, la cui gamma cromatica va dal rosa al rosso chiaro, seppur con qualche esemplare bianco o giallo.
Essa è ideale per colorare e vivacizzare gli angoli di casa, e per coltivarla in vaso non è affatto un’impresa complessa.
Per prima cosa, occorre sapere che la camelia è una pianta che ama il terriccio umido, pertanto è necessario annaffiarla spesso (tutti i giorni durante l’estate), tuttavia è opportuno non esagerare, altrimenti le radici potrebbero marcire.
L’ideale sarebbe posizionare la pianta in una zona non troppo battuta dal sole, poiché i raggi diretti potrebbero danneggiare le foglie e i boccioli.
Di contro, la camelia ha una resistenza alle basse temperature piuttosto buona, infatti è in grado di tollerare bene anche temperature tra i 5 e i 10 gradi.
Per la potatura, è bene intervenire nel periodo giusto o si rischia di danneggiare la pianta, il momento ideale è nel mese di maggio, tra le ultime settimane di primavera e le prime dell’estate.