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Le piccole e medie città continuano a suscitare interesse. La governance di un piccolo centro può garantire servizi più efficienti e gestire al meglio la cura dell’estetica. Il professor Alessandro Rosina, ordinario di Demografia e Statistica Sociale alla Cattolica di Milano sostiene che i centri piccoli e medi abbiano “una struttura meno invecchiata, garantiscono i servizi, minor traffico e prezzi più competitivi”. A queste analisi si aggiunge il fermento che si anima su questi centri abitati anche nel mondo dell’economia e del turismo. Non a caso, la rivista americana Forbes ha puntato i riflettori sulle piccole città più belle d’Europa, includendo nella top 10 anche una italiana: ecco perché visitare Bolsena e cosa vedere nel borgo italiano sull’omonimo lago.
Quali sono le piccole città più belle d’Europa
Nella classifica dei dieci borghi europei più suggestivi Forbes ha inserito anche una piccola città italiana. La scelta non sembra casuale. Non sono solo belle e affascinanti, ma anche vivibili e sicure. Inoltre, queste città hanno conservato la storia racchiusa in piccoli spazi urbanistici, quindi fortemente identitarie e rappresentative della moltitudine culturale del nostro continente.
È Forbes stessa a scriverlo nell’articolo dedicato alla classifica:
“Avremo sempre Parigi e Amsterdam, Berlino e Roma. Ma il cuore dell’Europa si trova spesso nelle sue piccole città, non solo nelle sue vivaci capitali. Dalle isole del Mediterraneo ai complessi di castelli della Boemia, e dal cuore della Transilvania alle colline inglesi dei Cotswolds, queste dieci gemme dimostrano che piccolo può essere bello”.
Nella decade, fanno ottima compagnia a Bolsena altri gioiellini come: Cochem, città fluviale nella Renania tedesca; Hall in Tirol, centro medievale lungo le Alpi tirolesi austriache; Ronda, la città andalusa arroccata sui bordi di una profonda gola; i cottage in pietra e i prati verdi del villaggio inglese di Bibury; Bonifacio (Corsica); Ericeira, villaggio di pescatori nel Portogallo; le architetture Unesco di Sibiu, nella Transilvania; Český Krumlov con i suoi giardini e i complessi di castelli medievali; infine Reine, nell’arcipelago delle Lofoten sopra il Circolo Polare Artico, da dove ammirare le aurore boreali.
Perché visitare Bolsena
Forbes ha incluso Bolsena (provincia di Viterbo) nel ranking delle piccole città più belle d’Europa. Il fascino di questo borgo affacciato sull’omonimo lago ha convinto gli analisti esperti della rivista economica.
“Questa città del viterbese, nel Lazio settentrionale, ha molto del fascino della Toscana ma è meno caotica. Ha un centro storico ben conservato e imponenti chiese, palazzi e piazze, e il vicino Lago di Bolsena è il più grande lago vulcanico d’Europa, ottimo per nuotare e con una fornitura costante di pesci d’acqua dolce”.
Così, Forbes ha motivato la preferenza per Bolsena, già consacrata qualche anno fa dalla rivista per la gestione del Palazzo cinquecentesco Caposavi, tra le più belle residenze e tra gli hottest new hotel del pianeta. Per Forbes, questo esempio di architettura storica rappresenta qualcosa di “un mondo che non c’è più”; un modello che sta facendo scuola nel mondo del lusso esperienziale. VesConte è una casa aristocratica impeccabilmente restaurata trasformata in un boutique hotel di lusso che appartiene alla stessa famiglia da 500 anni.
Cosa vedere a Bolsena
I luoghi d’interesse a Bolsena sono numerosi: il museo territoriale ospitato nel Castello Monaldeschi, l’Acquario, la Basilica di Santa Cristina, gli scavi etrusco romani di Poggio Moscini. Bolsena richiama il fascino della Toscana e dell’Umbria, oltre che del Lazio e dell’antica civiltà etrusca; luoghi molto desiderati all’estero e simbolo di un’urbanistica e di uno stile di vita sano.
Bolsena è anche l’affaccio sul più grande lago vulcanico d’Europa, nonché sede del Parco Archeologico Naturalistico di Turona e del geosito delle pietre lanciate, un raro monumento geologico intarsiato di prismi di roccia di origine vulcanica affioranti dal terreno, parte del più ampio Distretto Vulcanico Vulsino. Tutte bellezze naturali che hanno permesso di proporre il Lago di Bolsena e i Monti Volsini nella lista dei siti patrimonio dell’umanità UNESCO.