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Negli ultimi vent’anni, la tutela degli animali domestici è una battaglia che ha assunto una forza mai avuta prima nella storia d’Italia.
Il fenomeno degli abbandoni e dei maltrattamenti è in forte calo, grazie soprattutto alle campagne di sensibilizzazione e all’inasprimento delle pene per i trasgressori.
Un trend che in tutto il Paese ha portato sempre più persone a scegliere di avere un animale al proprio fianco tra le mura domestiche.
Il problema è sorto nel momento in cui – negli edifici condominiali – un numero sempre più alto di proprietari ha iniziato ad avere un atteggiamento irrispettoso nei confronti degli altri residenti.
La questione riguarda prettamente i cani, che molto spesso vengono lasciati circolare senza guinzaglio e museruola, liberi di occupare e sporcare gli spazi comuni, senza che i loro padroni facciano nulla per pulire e rimediare.
Tutte le regole per possedere un animale domestico in condominio
Quindi, come comportarsi nel caso in cui le regole del condominio non vengano rispettate da parte dei proprietari di cani e altri animali?
Innanzitutto, occorre specificare come il Codice civile italiano renda nullo qualsiasi regolamento volto ad impedire la detenzione di animali domestici, tutelando così i diritti dei proprietari, che legittimamente possono ospitare un amico a quattro zampe dentro l’abitazione.
Ma la legislazione impone anche molti b, primo fra tutti l’utilizzo obbligatorio del guinzaglio e della museruola nelle aree comuni. Questo perché tali spazi vengono equiparati ai luoghi pubblici, che devono sempre rimanere accessibili a tutti e anche alle persone esterne, in modo che tutti abbiano pari diritto di usufruirne senza che venga limitata la libertà di nessuno dei condomini.
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Animali nei condomini, cosa fare se i padroni adottano dei comportamenti scorretti
Nel caso in cui sussistessero spiacevoli situazioni all’interno degli spazi comuni – con comportamenti irrispettosi e noncuranti da parte dei proprietari di animali domestici – è necessario procedere in questo modo.
Occorre informare l’amministratore di condominio, il quale avrà l’obbligo di ammonire il trasgressore e vigilare sulle sue azioni.
Nel caso in cui le violazioni vengano perpetrate, sarà suo dovere avvisare le Forze dell’ordine, che provvederanno a sanzionare i condomini irriguardosi.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.