Indice dei contenuti
Le tabelle millesimali rappresentano uno strumento imprescindibile per la gestione di un condominio. Vengono definite “millesimali” poiché, per convenzione, si attribuisce all’intero Condominio il valore ideale di 1.000, mentre le proprietà dei singoli condomini sono espresse con valori diversi in rapporto a tale valore complessivo. La somma di tutte le proprietà – che comprende sia le parti di proprietà esclusiva dei singoli condomini sia le parti comuni, come per esempio l’androne del palazzo o le scale – deve essere pari a mille.
A cosa servono le tabelle millesimali
Le tabelle millesimali servono a definire l’entità del contributo di ciascun condomino nella ripartizione delle spese condominiali e a stabilire il “peso” di ogni votante nelle delibere assembleari. Un condomino proprietario di un immobile più grande pagherà di più rispetto al proprietario di un immobile di dimensioni più ridotte, ma avrà anche maggior peso in sede di assemblea.
Scopriamo ora quando e in che modo si possono modificare le tabelle millesimali e quanto costa la redazione delle stesse.
Quando si possono modificare le tabelle millesimali
Le tabelle millesimali possono essere modificate solo in determinate circostanze, ovvero:
- se vengono riscontrati degli errori;
- se cambiano le condizioni di parte dell’edificio.
In che modo si possono modificare le tabelle millesimali
Grazie alla sentenza a sezioni unite della Cassazione n. 18477, per modificare le tabelle millesimali oggi non occorre più un voto all’unanimità, è invece sufficiente il voto favorevole della maggioranza dei presenti in assemblea, che insieme rappresentino almeno 500 millesimi dell’intera proprietà.
Teoricamente, la redazione delle tabelle millesimali può essere fatta da qualsiasi condòmino che poi le sottopone all’approvazione dell’assemblea. Tuttavia, dal momento che si tratta di un calcolo tecnico, solitamente si preferisce affidare il compito a un tecnico abilitato, come un geometra, un ingegnere o un architetto.
Quanto costa la revisione delle tabelle millesimali?
Il costo della redazione delle tabelle millesimali varia in base a diversi elementi, tra i quali troviamo:
- numero delle unità immobiliari;
- presenza o meno di ascensore nel palazzo;
- presenza o meno di riscaldamento centralizzato;
- presenza o meno dell’alloggio del custode del palazzo;
- tipologia e varietà degli spazi comuni.
Nello specifico:
- tra 100 euro e 200 euro ad appartamento per un condominio di 6-10 unità immobiliari;
- tra 150 e 250 euro ad appartamento per un condominio di 11-15 unità immobiliari;
- tra 120 e 220 euro ad appartamento per un condominio di 16-20 unità immobiliari;
- tra 100 e 200 euro ad appartamento per un condominio di oltre 20 unità immobiliari.
Chi paga per la revisione delle tabelle millesimali?
Il costo verrà ripartito tra tutti i condòmini secondo i millesimi calcolati con la nuova tabella