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Desideratissima da molti, l’asciugatrice è uno di quegli elettrodomestici non ancora fortemente diffusi o per lo meno sicuramente meno presente rispetto a tanti altri apparecchi immancabili in tutte nostre le case. Se anche voi ci state facendo un pensiero e sognate di eliminare lo stendino dal soggiorno o dalla camera da letto durante l’inverno (abitudine poco sana che, oltre a ingombrare, aumenta l’umidità della casa e la possibile formazione di muffa) questo è l’articolo che fa per voi perché andremo a scoprire insieme quanto consuma e quanto incide sulla bolletta l’asciugatrice.
Quali fattori incidono sui consumi dell’asciugatrice
È bene precisare subito che dare una risposta univoca è molto complesso. I fattori in gioco sono diversi: occorre sicuramente considerare:
- il tipo di elettrodomestico (asciugatrice a condensazione o a pompa di calore);
- la classe energetica dell’elettrodomestico (gli elettrodomestici di classi inferiori, sebbene abbiano spesso costi inferiori, hanno performance peggiori e che incidono maggiormente sulla spesa in bolletta);
- le modalità di utilizzo (meglio usare l’apparecchio una volta in meno, ma a pieno carico al posto che più volte a mezzo carico);
- la fascia di utilizzo (i piani tariffari possono prevedere costi diversi per l’uso di energia in pieno giorno o dopo il calar del sole).
Quanto incide l’asciugatrice sulla bolletta? Una stima dei consumi
È comunque possibile fare una stima: l’energia consumata da un’asciugatrice va all’incirca da meno di 1.5 kWh a più di 5 kWh, con dei conseguenti consumi annui di energia elettrica che vanno dai circa 126 kWh l’anno fino a oltre 500 kWh.
Quanto incide l’asciugatrice sulla bolletta? I costi
Come anticipavamo, a incidere sui costi sono più fattori. Per una asciugatrice a condensazione si può stimare una spesa dai 60 ai 200 euro l’anno in base al tipo di asciugatrice, dove la spesa più ridotta è quella di un elettrodomestico di classe energetica superiore, mentre quella maggiore è legata a un elettrodomestico meno performante e di classe energetica peggiore.
Per una asciugatrice a pompa di calore i costi calano e si va dai 180 euro l’anno per un apparecchio di classe energetica meno performante fino ai 50 euro annuali per i modelli di classe energetica migliore.
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