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Il Comune di Firenze ha annunciato l’avvio di lavori di tipo conservativo di Ponte Vecchio, previsti per l’autunno del 2024. L’intervento interesserà inizialmente la pavimentazione e successivamente i piloni. L’opera sarà quindi una sorta di “manutenzione” per il ripristino delle caratteristiche estetiche del ponte, vero e proprio simbolo di Firenze e nota attrazione turistica.
Storia e importanza del Ponte Vecchio
Il Ponte Vecchio si erge sul punto più stretto del fiume Arno, collegando la zona di Oltrarno al centro storico di Firenze. Quel passaggio sul fiume esiste da secoli: inizialmente concepito come un semplice guado, divenne già in epoca romana un ponte (probabilmente di legno), per poi essere ricostruito in pietra in epoca medievale.
Venne terminato ufficialmente nel 1345. Da allora, il ponte ha resistito alle numerose piene del fiume e ai bombardamenti della seconda guerra mondiale. Oggi è noto per le sue botteghe di orafi ed è diventato un’attrazione turistica imperdibile.
Dettagli sui lavori di restauro di Ponte Vecchio a Firenze
Il restauro del Ponte Vecchio sarà di tipo conservativo, finalizzato principalmente alla manutenzione e al ripristino estetico. I lavori inizieranno con la pavimentazione, concentrando gli sforzi sull’impermeabilizzazione del selciato e sulla sostituzione delle pietre danneggiate.
Successivamente, l’attenzione si sposterà sui piloni e sulle spalle del ponte, con l’obiettivo di sostituire gli elementi strutturali degradati.
Fasi e cronologia dei lavori
- Ottobre-Novembre 2024: inizio con il restauro della pavimentazione in pietra.
- Estate 2025: intervento sui piloni e sulle spalle del ponte.
- Estate 2026: ulteriori operazioni sulla parte esterna del ponte, inclusa la pulizia e la protezione delle superfici.
Durante i lavori il ponte rimarrà aperto ai pedoni assicurandone l’accesso in sicurezza, permettendo in tal modo alle botteghe di orafi e alle varie attività commerciali che lo caratterizzano, di poter continuare la propria attività.
Finanziamento e supporto
Il restauro sarà finanziato dal Comune di Firenze e dalla famiglia Antinori, quest’ultima nota per la sua storica azienda vinicola in Toscana. Il costo totale dei lavori, stimato in due milioni di euro, verrà equamente diviso tra le parti: metà somma pagata dal Comune e metà donata dalla Famiglia Antinori.
Il restauro di Ponte Vecchio riveste enorme importanza per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale di Firenze. Con questo restauro, la città farà in modo che il ponte possa continuare ad essere un punto di riferimento sicuro e un’attrazione per milioni di turisti provenienti dal tutto mondo.