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Tutti i permessi di costruire, compresa la segnalazione certificata di inizio attività (in breve, la Scia), le concessioni e le autorizzazioni che dovrebbero essere scadute fra il 31 gennaio del 2020 e il 31 dicembre dell’anno successivo, saranno valide fino al 29 giugno del 2022. Il rinnovo però non sarà automatico e dovrà essere richiesto da chi ha intenzione di sfruttarlo.
A confermare questo punto è la Corte Costituzionale con una sentenza del 22 dicembre del 2021. Questa ha annullato nello specifico gli effetti della LR 18/2020 della Regione Lombardia.
La proposta della Regione Lombardia
L’organo di Garanzia Costituzionale è stato chiaro contro la legge regionale che aveva allungato automaticamente di tre anni la legittimità di tutti i certificati in scadenza indicati. Il periodo preso in oggetto anche in questo caso era quello compreso fra tutto il primo mese dell’anno del 2020 e l’ultimo del 2021.
Secondo il Consiglio dei Ministri infatti è stata rilevata una difformità, nello specifico nell’articolo 103 nei commi 2 e 2 bis del Decreto Legge 27 del 2020. Questo era stato promulgato proprio per fronteggiare la pandemia in atto e per agevolare con una proroga chi aveva richiesto delle autorizzazioni e dei titoli abilitativi.
A differenza di quanto dichiarato dalla Regione infatti, lo slittamento non è automatico, ed è anzi responsabilità del cittadino richiederlo. Inoltre il lasso di tempo in più che viene concesso è di tre mesi dall’ultimo giorno dello stato di emergenza.
Il problema riguardante l’ipotetica fine dello stato di emergenza
I giudici quindi hanno dichiarato illegittimo il tempo di tre anni auspicato dalla Regione. Questo è dovuto all’articolo 3, comma 1 lettera a) del DL 125/2020, che ha modificato l’articolo 103, comma 2 sostituendo la data del 31 luglio 2020 con la data di dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza. Questa è cambiata continuamente lungo gli ultimi due anni, ma ad ora dovrebbe essere fissata al prossimo 31 marzo.
Quindi stando a questo presupposto, dopo 90 giorni (i tre mesi riferiti dal DL) si giungerebbe alla data del 29 giugno. Questa andrà ancora più avanti nel tempo nel caso la fine dello stato di emergenza non venga ufficialmente sancita quando previsto. Attualmente però la situazione è la seguente. Quindi tutti le autorizzazioni, le concessioni, la Scia e i permessi di costruire in scadenza potranno essere prolungati fino a fine giugno se il singolo interessato farà richiesta seguendo la procedura in maniera corretta.