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Ci sono diversi tipi di strade private e a volte non è così semplice classificarle e distinguerle, proprio perché, spesso, sono private, ma con uso anche pubblico.
Cominciamo proprio da qui, dalla definizione di strada pubblica e privata.
Strada privata e pubblica: confini e limiti
Innanzitutto, soffermiamoci su una prima distinzione, la differenza tra strada privata e strada vicinale:
- Le strade vicinali che, tra l’altro, sono le più diffuse, passano attraverso terreni di diversi proprietari.
- La strada privata insiste sul fondo di un solo proprietario e serve solo al suo utilizzo.
Soffermiamoci su un’altra distinzione:
- Strade vicinali esclusivamente private, dette vie agrarie, costituite per l’uso comune ed esclusivo di determinati conferenti e che servono solo a costoro.
- Strade vicinali gravate da servitù di pubblico passaggio, aperte al passaggio della collettività intera, per soddisfare esigenze di pubblico interesse che deve essere reale, come il collegamento con luoghi di interesse generale come una scuola o una chiesa. Una nota sulla proprietà: in quanto strada privata, non appartiene né allo Stato, né alla regione, né alla Provincia, né al Comune.
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Strade vicinali, gli obblighi
Sia che si tratti di strade esclusivamente private, sia che prevedano un pubblico passaggio, vediamo quali sono gli obblighi in entrambi i casi:
- Per le strade vicinali, trattandosi come scritto sopra di strada privata su cui insistono proprietà diverse, possono passarvi – e devono mantenerla e controllarla – tutti gli utilizzatori. E, proprio in quanto strada privata, non soggetta al pubblico transito, i proprietari di comune accordo potranno decidere di chiuderla, impedendo così il transito ai non autorizzati.
- Se si tratta di vie che servono a raggiungere diverse proprietà, ma allo stesso tempo c’è anche uno scopo “pubblico”, queste sono gravate da servitù di pubblico passaggio, cioè è concesso il transito appunto al pubblico. Un diritto può essere riconosciuto dal comune.
- Nel caso in cui il transito pubblico sia necessario, a causa, per esempio, di modifiche della viabilità della zona, l’autorità comunale potrà ricorrere all’esproprio del terreno, trasformandola da strada pubblica in “comunale”.
*Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.