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Il recente decreto legislativo introdotto dal governo mira a restringere ulteriormente il campo di azione del Superbonus 110%. Questa riforma, come annunciato dal ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, è dettata dalla necessità di arginare potenziali abusi, imponendo nuove regole e criteri per l’accesso agli incentivi e salvaguardare anche il bilancio dello Stato.
Chi si salva dalla stretta su cessione credito e sconti in fattura?
Alla luce delle modifiche introdotte, analizziamo le conseguenze di tali cambiamenti per i vari attori e settori coinvolti. In attesa dell’entrata in vigore del nuovo decreto, la stretta sulle cessioni di credito e sugli sconti in fattura ha già generato incertezza tra i proprietari di immobili, le imprese di costruzione e i professionisti del settore, preoccupati per le ripercussioni su investimenti già pianificati o in corso di realizzazione.
Nonostante il giro di vite, è stata delineata un’importante eccezione a favore di quei soggetti che avevano già intrapreso interventi prima dell’entrata in vigore del decreto.
Ecco la tabella riassuntiva relativa alla salvaguardia dei contratti preesistenti in relazione alle nuove normative sui crediti fiscali e sugli sconti in fattura:
Salvaguardia dei contratti preesistenti | Presentazione di titoli |
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Contratti firmati prima dell’entrata in vigore del nuovo decreto, assicurando la continuità degli impegni già presi. | Basta presentare i titoli presentati per incentivi edilizi prima dell’entrata in vigore del nuovo decreto, garantendo la validità delle azioni intraprese. |
Protezione degli investimenti e iniziative avviati, evitando che le nuove disposizioni compromettano progetti in corso. | Esclusione dal blocco i soggetti, compresi quelli che avevano già avviato le pratiche basandosi sulle precedenti disposizioni normative. |
lavori avviati con Cilas presentata, delibere condominiali approvate per il superbonus, o contratti vincolanti con acconto, prima dell’entrata in vigore del decreto. | Continuità garantita per progetti edilizi avviati sulla base delle normative precedenti, assicurando stabilità e prevedibilità. |
I settori coinvolti
Le conseguenze delle nuove regolamentazioni invece coinvolgono i seguenti settori:
Terzo Settore | Aree terremotate |
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Eliminazione della cessione dei crediti e dello sconto in fattura per gli IACP e organizzazioni del Terzo settore. | Eliminazione della cessione dei crediti e dello sconto in fattura specificamente per il Superbonus nelle aree colpite da terremoti. |
Ricordiamo che il decreto Superbonus non è ancora arrivato in Gazzetta Ufficiale; pertanto, sarà molto probabile che nel corso dell’iter di approvazione sarà sottoposto a delle modifiche.