Indice dei contenuti
Tra i vari documenti che bisogna presentare per l’approvazione del Superbonus 110%, è necessario inserire anche delle fotografie dell’immobile e del cantiere, per evitare le truffe e per rendere l’iter burocratico più rapido.
Questo è quanto è stato suggerito di recente da una circolare dell’Agenzia delle Entrate (23/E/2022).
Vediamo di seguito tutti i dettagli da conoscere e come scattare le fotografie dei lavori.
Superbonus 110%: perché sono necessarie le foto dei lavori?
La presentazione del materiale fotografico permette non solo di rendere l’iter burocratico più veloce e “snello”, ma anche di evitare spiacevoli ritardi nei lavori legati al Superbonus.
Secondo l’Agenzia delle Entrate, infatti, le fotografie del cantiere servono per ottenere il rimborso relativo agli interventi agevolati.
In particolare, le immagini ricoprono un ruolo di fondamentale importanza per evitare il grave fenomeno delle frodi, che riguardano lavori e cantieri mai iniziati, ma ammessi ugualmente alla cessione del credito.
Per poter usufruire dell’agevolazione, ai documenti obbligatori è necessario allegare anche un dettagliato materiale fotografico che non viene richiesto direttamente dallo Stato, ma dalle banche o da Poste italiane.
Leggi anche: UNA GUIDA COMPLETA AL SUPERBONUS 110%
Come fare le foto dei lavori? Ecco le fasi
Le fotografie sono essenziali per documentare lo stato dell’edificio oggetto degli interventi legati al Superbonus e queste devono essere scattate in tre fasi, ovvero: prima, durante e dopo i lavori.
Nello specifico:
- Per prima cosa, è necessario scattare delle fotografie ritraenti l’edificio oggetto dei lavori così come si presenta, prima di qualsiasi tipo di intervento.
- Il secondo step documenta i vari Sal, ovvero lo Stato di Avanzamento dei Lavori, che implicano l’emissione delle fatture da parte dell’impresa e il pagamento a carico del committente.
- Nell’ultima categoria rientrano le fotografie che ritraggono l’immobile completamente terminato, che devono essere effettuate in concomitanza della data di dichiarazione di fine lavori oppure in un momento successivo.
Nella comunicazione, non viene riportata la quantità di fotografie da allegare, ma si raccomanda di scattarne un numero sufficiente, così da vedere l’intero immobile e i relativi dettagli nelle tre fasi di cui sopra.
È bene precisare un aspetto importante: il materiale fotografico non è da intendere come sostituzione della documentazione prevista, ma come integrazione ad essa.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.