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In un condominio che beneficia del Superbonus a chi è delegata la scelta tra usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito: ogni condòmino può decidere individualmente come usare l’agevolazione?
Risponde l’Agenzia delle Entrate.
Superbonus 110% in condominio
Il Superbonus in condominio può essere applicato alle parti comuni, come tetti e lastrici solari, impianti, riscaldamento.
Il Decreto Rilancio ha inoltre stabilito che il Superbonus spetta per le spese relative a interventi finalizzati alla riqualificazione energetica – cappotto termico, sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, raffrescamento, fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici – e per l’adozione di misure antisismiche degli edifici, insieme a interventi trainati come l’installazione di pannelli fotovoltaici o colonnine di ricarica elettrica.
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Superbonus in condominio: detrazione, sconto o cessione del credito?
Quando il Superbonus riguarda le parti comuni, il singolo condòmino usufruisce della detrazione in base ai millesimi di sua proprietà.
Ciascuno condòmino potrà inoltre decidere se fruire direttamente della detrazione o esercitare le opzioni previste, indipendentemente dalla scelta operata dagli altri: per interventi sulle parti comuni degli edifici, non è necessario che il condominio nel suo insieme opti per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.
Alcuni condomini potranno quindi scegliere di sostenere le spese relative agli interventi e beneficiare così della detrazione, mentre altri potranno optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.
* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.